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    Roma, Dybala si allena col sorriso prima del Feyenoord: è recuperato

    Non siamo ancora ai tre indizi che costituiscono la prova, ma due vorranno pur dire qualcosa. Paulo Dybala è recuperato per la sfida, decisiva, contro il Feyenoord di giovedì, nella quale la sua Roma sarà chiamata a rimontare l’1-0 subito al de Kuip una settimana prima per raggiungere Bayer Leverkusen o Union St. Gilloise in semifinale di Europa League. Se poi comincerà dal primo minuto o si accomoderà inizialmente in panchina questo è ancora da vedere e dipenderà dalle sensazioni che l’argentino proverà nella rifinitura di domani, quella sì il terzo indizio che potrebbe sancire il verdetto definitivo. Intanto, così come ieri, anche oggi il numero 21 della Roma è sceso in campo, molto sorridente, insieme ai compagni, svolgendo tutta la parte fisica aperta alle telecamere e continuando la sua marcia di recupero da quel problema agli adduttori della coscia destra che l’aveva costretto a lasciare il campo dopo meno di 30 minuti proprio nella gara d’andata. 

    Roma-Feyenoord, la probabile formazione dei giallorossi
    Se Dybala dovesse farcela dal primo minuto, la proposta offensiva della Roma sarà quasi certamente la stessa della gara del de Kuip con Pellegrini e Abraham, entrambi in gol contro l’Udinese, a completare il terzetto offensivo. In mezzo al campo dovrebbe esserci ancora la coppia Matic-Cristante, nonostante l’italiano abbia subito un taglio lungo e profondo all’altezza del sopracciglio sinistro contro l’Udinese, con l’ex Wijnaldum pronto a entrare in campo a gara in corso proprio come successo nell’andata. In difesa tornerà Ibanez al posto di Llorente, sugli esterni praticamente certi Zalewski a destra e Spinazzola a sinistra.   LEGGI TUTTO

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    Cristiano Ronaldo, derby amaro: Al Nassr ko!

    RIYADH (Arabia Saudita) – L’Al Nassr di Cristiano Ronaldo perde il derby della Capitale contro l’Al Hilal per 2-0 in occasione dell’anticipo della 25ª giornata della Saudi Pro League perché l’Al Hilal sarà impegnato nella doppia finale della Champions League asiatica (25 aprile e 6 maggio contro Urawa). Protagonista della partita il capocannoniere del campionato Odion Ighalo. L’attaccante nigeriano non ha tremato nelle due occasioni in cui si è trovato sul dischetto ovvero al 42′ e al 62′ (18 gol stagionali) per rovinare il debutto di Dinko Jelicic sulla panchina dei “Cavalieri di Najd”ai quali è stato anche annullato dal Var il gol di Ronaldo al 77′. Duro colpo in classifica per CR7 e i compagni che avrebbero potuto raggiungere in vetta l’Al-Ittihad (56 punti). Invece i “Blue Waves” tornano alla vittoria dopo un periodo molto complicato (2 sconfitte ed un pareggio) salendo al momentaneo 4° posto (46 punti). LEGGI TUTTO

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    Juventus, le news verso lo Sporting in Europa League: dubbio Milik-Vlahovic

    La via verso la finale di Budapest è lastricata di… gol. Se il rapporto tra tiri e reti in Serie A è dell’11%,  raddoppia nelle notti d’Europa League, quando l’attacco  della Juve si esalta. A Lisbona tornerà titolare Di Maria, che in Portogallo ha vinto il campionato col Benfica nel 2010. In questa stagione l’argentino è micidiale nelle coppe europee: in 7 presenze 4 gol e 3 assist. Mentre a Friburgo è stato Vlahovic a sbloccare la partita, esultando come in Serie A non riesce a fare dal 7 febbraio, quando segnò una doppietta alla Salernitana. Mentre Chiesa in campionato ha gioito l’ultima volta 15 mesi fa contro il Napoli, ma dopo l’infortunio ha giocato appena 439 minuti in A. Gliene sono bastati 223 in Europa per essere protagonista contro il Nantes – clamorosa la combo traversa-palo all’andata – e contro il Friburgo al ritorno per un gol voluto con tenacia. Ora punta a una maglia da titolare. Allegri può scegliere il tridente come all’andata, con uno tra Milik e Vlahovic insieme a Di Maria. 

    Sporting, il problema è l’attacco

    L’attacco è invece un problema per lo Sporting, che ad aprile ha avuto una percentuale realizzativa dell’8%. Nelle ultime due partite su 41 tiri appena 1 gol su rigore. Ad Amorim manca un bomber. Paulinho è ancora ko e davanti potrebbe affidarsi di nuovo al 18enne Chermiti, bravo ma acerbo. Pedro Goncalves resta l’uomo più pericoloso. La Juve dovrà guardarlo a vista e per non soffrire confermarsi senza pietà sotto porta.  LEGGI TUTTO

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    Verso Roma-Feyenoord, Dybala si è allenato con il gruppo a Trigoria

    Paulo Dybala si è allenato insieme al resto del gruppo a Trigoria, in vista della sfida decisiva di giovedì contro il Feyenoord in Europa League. Ieri l’attaccante aveva invece proseguito con la fisioterapia, per smaltire l’affaticamento all’adduttore destro rimediato nella partita d’andata contro gli olandesi. Nel corso della giornata ulteriori aggiormanenti dall’inviato a Trigoria Paolo Assogna LEGGI TUTTO

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    Liga, il Maiorca supera il Celta Viga: decide Ndiaye

    VIGO (Spagna) – Si chiude il 29° turno di Liga con il Maiorca che passa a Vigo di misura nel posticipo contro il Celta. Un successo che vale anche il sorpasso in classifica, con la squadra di Aguirre che sale all’undicesimo posto a spese del Celta, al primo ko dopo sette partite utili consecutive. A decidere la sfida una rete al 12′ del senegalese Ndiaye, nel finale i padroni di casa restano in dieci uomini per il doppio giallo rifilato ad Hugo Mallo. LEGGI TUTTO

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    Barcellona, pari a Getafe. Ma la notizia la fanno i tifosi sull’albero!

    GETAFE (Spagna) – La partita tra il Getafe ed il Barcellona non ha regalato gol (0-0) e grandi emozioni ma sta facendo il giro del web e dei social per via di una curiosa iniziativa di alcuni tifosi. Infatti le telecamere di Dazn hanno pescato tre ragazzi a seguire il match ma da una posizione inusuale: su un albero dietro una tribuna del Coliseum Alfonso Perez! I tre ragazzi sono subito diventati virali non solo per la folle ma riuscita idea della postazione ma anche perché due di loro non vestivano nessuna delle maglie delle due squadre: uno con la maglia del Paris Saint-Germain e l’altro con quella del Marsiglia. LEGGI TUTTO