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    Liverpool fermato dal Newcastle. Werner gol, il Chelsea vola

    LIVERPOOL (Inghilterra) – Secondo pareggio consecutivo per il Liverpool, ad Anfield finisce 1-1 in casa contro il Newcastle con la zona Champions ancora più complicata da raggiungere. Malgrado un primo tempo dominato col 71% di possesso palla e svariate occasioni da gol i ragazzi di Klopp vanno negli spogliatoi sull’1-0 col gol in apertura (3′) da parte di Salah. Nei secondi 45′ i Reds non riescono a trovare il raddoppio iniziando a mostrare i soliti segnali preoccupanti in difesa e nei minuti di recupero gli ospiti puniscono: al 91′ il Var annulla il gol di Wilson per un tocco con il braccio ma al 95′ Willock trafigge Allison per un 1-1 che vale il +9 dei Magpies sulla zona calda della classifica. Per i Reds invece un pari doloroso che li rilega al 6° posto (54 punti) ad una lunghezza dall’accoppiata composta dal Chelsea e dal West Ham (55 punti).
    Liverpool-Newcastle 1-1, tabellino e statistiche
    Al Chelsea il derby con il West Ham: decide Werner
    Il Chelsea di Thiago Silva, Rüdiger e Jorginho vince 1-0 il derby di Londra sul campo del West Ham di Ogbonna, ex di Juve e Torino. La stracittadina della capitale, che vale quanto uno spareggio Champions, è deciso dal gol di Werner al 43’: l’attaccante tedesco tocca in rete da pochi passi, su assist di Chilwell, a conclusione di un veloce fraseggio. Werner, all’undicesimo gol stagionale, torna a segnare dopo un paio di mesi a secco. All’81’ controversa espulsione per Balbuena del West Ham, che colpisce Chilwell sullo slancio, dopo un rinvio lungo: il fallo non sembra cattivo, ma il direttore di gara Kavanagh decide per il rosso, dopo aver consultato monitor Var. Vince il Chelsea, che stacca di tre punti proprio il West Ham e resta al quarto posto solitario. Martedì appuntamento cruciale per la stagione della formazione di Tuchel, di scena in casa del Real Madrid nell’andata delle semifinali di Champions League.
    West Ham-Chelsea 0-1, tabellino e statistiche
    Premier League, la classifica LEGGI TUTTO

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    Ligue 1, Milik trascina il Marsiglia: Reims ko 3-1

    REIMS (Francia) – L’Olympique Marsiglia liquida 3-1 il Reims, conquista il quarto risultato utile consecutivo (con 3 vittorie) e sale provvisoriamente al quinto posto della classifica di Ligue 1. Nell’anticipo della 34ª giornata del massimo campionato francese, i ragazzi di Sampaoli vanno sotto al 38′, quando Mbuku salta più in alto di tutti sugli sviluppi di un corner. La rimonta de Les Phocéens, però, si concretizza prima del duplice fischio dell’arbitro: al 41′ lo splendido assist di Lirola (ex Juve, Sassuolo e Fiorentina) libera al tiro Payet, che fredda Rajkovic con una rasoiata, al primo di recupero ci pensa invece Milik, passato in Costa Azzurra lo scorso gennaio dal Napoli. Nella ripresa Mbuku si divora il pari poi, dopo l’espulsione di Faes, i padroni di casa capitolano al 76′, quando Payet firma la doppietta, “imitato” da Milik 5′ più tardi, col Var che nega al bomber polacco la seconda gioia personale. LEGGI TUTTO

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    Bundesliga: l'Augusta sfiora la rimonta, ma a sorridere è il Colonia

    AUGUSTA (GERMANIA) – Primo tempo del Colonia, ripresa dell’Augusta, ma alla fine il risultato arride agli ospiti, che si impongono per 2-3. Il Colonia, straripante nei primi quarantacinque minuti (chiusi 0-3)  guadagna tre punti importanti per la zona salvezza. Gli uomini di Funken, trascinati da Duda (autore di una doppietta) superano l’Herta (che ha però due gare da recuperare) e a riaprono la lotta per non retrecedere. Che rischia di coinvolgere adesso anche l’Augusta, alla quale non basta una ripresa super, per recuperare lo svantaggio.
    Bundesliga, calendario e risultati
    Duda show: Colonia partenza a razzo
    Il Colonia parte forte e prende fin da subito in mano il pallino del gioco. All’ottavo minuto, dopo un paio di mischie pericolose, arriva il gol del vantaggio: Duda riceve palla da Skhiri e dalla media distanza, calcia con potenza sotto la traversa. Al diciannovesimo è ancora Duda protagonista: destro pericoloso dal limite, ben parato dal portiere Gikiewicz. La spinta del Colonia prosegue e quattro minuti più tardi arriva il raddoppio: Kainz riceve un bell’assist da Wolf e da centro area insacca. Il Colonia attacca, l’Augusta arranca: Andersson sfiora il terzo gol con un destro pericoloso, ben parato dal portiere. Ancora Duda sugli scudi: il numero diciotto del Colonia si libera all’interno dell’area di rigore e con una gran botta di destro insacca sotto la traversa. Dopo trentacinque minuti il Colonia è avanti 3-0. Prima dell’intervallo l’Augusta sostituisce Framberger e Strobl con Movarek e Gumny.
    L’Augusta sfiora l’impresa nella ripresa
    Nell’intervallo terzo cambio per i padroni di casa: fuori Finnbogasson e dentro Jensen. Sembra un’altra partita. L’Augusta si scrolla di dosso tutte le incertezze del primo tempo e macina gioco:  prima sfiora la rete con Gouweleeuw, poi con Jensen e infine trova il gol dell’1-3, al nono, con Gumny, su azione da corner.  I padroni di casa continuano a spingere e al quindicesimo riaprono il match: assist di Jensen per Vargas che, da posizione ravvicinata, insacca: 2-3. La partita diventa bellissima, con capovolgimenti da una parte e dall’altra. Torna a farsi vedere il Colonia con Andersson, che da buona posizione si fa ribattere il tiro dal portiere avversario. Poi è il turno di Gumny, che con un colpo di testa ravvicinato sfiora il pareggio. Ancora ospiti in attacco: Hahn, sempre di testa, va ad un passo dal quarto gol. L’Augusta attacca, ma lascia spazi al contropiede avversario: a tre minuti dalla fine fucilata di Duda, che sfiora la traversa. Il forcing finale dei padroni di casa risulta infruttuoso. Finisce 2-3. Il Colonia torna a sperare nella salvezza.
    Bundesliga, la classifica LEGGI TUTTO

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    Guardiola sulla nuova Champions: “Non siamo noi a decidere…”

    L’ allenatore del Manchester City Pep Guardiola, nella conferenza stampa in vista della finale di Carabao Cup che si giocherà domenica contro il Tottenham, si è nuovamente espresso riguardo alla nascita della  Superlega. “I manager chiedono sempre di migliorare la qualità del calcio, mentre il mondo del calcio vuole la quantità. Noi non siamo responsabili per questo”, ha dichiarato il tecnico, che fin da subito si era mostrato contrario ad una competizione simile.

    Guardiola: “Nuova Champions? Magari con un anno di 400 giorni…”

    È sulla riforma della nuova Champions, che però il tecnico del City ha nuovamente attaccato Uefa e Fifa, spingendo si criticare la nuova Champions, che avrà 10 partite anzichè sei nella prima fase, oltre a un possibile play-off per accedere agli ottavi. Pep Guardiola, a tal proposito, ha aggiunto: “Non sono un esperto. Se decidono per 10 partite in più, ne faremo 10 in più. Lo spettacolo deve continuare. Il mio compito è preparare i giocatori. Ogni volta però è sempre la stessa cosa: tutto il mondo del calcio chiede una migliore qualità e la Uefa opta per la quantità”. A tal proposito, ha poi dichiarato: “Non siamo noi a decidere, forse dovremmo chiedere a Fifa e Uefa di allungare l’anno, magari di avere un anno da 400 giorni potrebbe essere una soluzione”. LEGGI TUTTO