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    Liga: il Valladolid raggiunge il Bilbao di Berenguer nel finale

    BILBAO (SPAGNA) – Punto preziosissimo per il Valladolid, che rimonta per due volte l’Athletic Bilbao e aggancia l’Elche al terz’ultimo posto in classifica. Decisivo, a cinque minuti dalla fine, il gol segnato da Weissman, che firma il 2-2 definitivo. Il Bilbao perde l’occasione di accorciare le distanze con le dirette concorrenti nella lotta europea. Inutili i gol di Morcillo e Raul Garcia.
    Liga, la classifica
    Bilbao avanti con Morcillo
    Il Valladolid parte forte e crea subito due palle gol, con Nacho e Orellana. I padroni di casa, inizialmente sorpresi dall’atteggiamento propositivo degli ospiti, faticano a carburare, ma alla prima palla gol vanno subito a segno: è Morcillo, con un bolide dalla distanza a battere Masip e a realizzare il suo primo centro in campionato. L’Athletic Bilbao continua a spingere e sfiora il raddoppio al trentaduesimo: è ancora Morcillo sugli scudi, ma stavolta il suo tentativo (da buona posizione) è ben parato dal numero uno avversario. Ospiti pericolosi con Alacaraz (colpo di testa troppo centrale), poi a tre minuti dal termine gol annullato a Weissman per fuorigioco rilevato dal Var.
    Weissmann salva il Valladolid nel finale
    La ripresa è molto divertente, ricca di emozioni e palle gol: tentativo immediato degli ospiti con Oscar Plano, sul quale si supera Simon, poi quattro occasioni per il Bilbao: prima ci prova Berenguer (tiro che si perde sul fondo), poi due volte Villalbre, infine Inigo Martinez, sul quale si supera il portiere Masip. Il pareggio degli ospiti arriva al settantesimo: corner di Plano e Orellana svetta più in alto di tutti, battendo Simon. Sesto centro in campionato per l’esperta ala sinistra del Valladolid. Marcelino, allenatore del Bilbao, fa esordire Nico Williams, fratello minore di Inaki, che debutta a 19 anni e 70 giorni, battendo il record del fratello che aveva esordito a 20 anni e 174 giorni. Passano tre minuti e i padroni di casa tornano avanti: assist di Williams per Raul Garcia, che da sottomisura insacca: 2-1. Il Valladolid si rigetta in attacco alla ricerca del pareggio, che permetterebbe agli uomini di Sergio di uscire dalla zona caldissima della classifica. A cinque minuti dal termine è Weissman a raccogliere un cross di Janko e a siglare la rete del definitivo 2-2.
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    Koeman: “Messi al Psg? Deve chiudere la carriera al Barcellona”

    “Preoccupato per le voci sull’offerta del Psg a Messi? Non mi interessano perché, in primo luogo, non so se sia vero. Secondo, spero che Leo continui con noi”. Così Ronald Koeman, allenatore del Barcellona, a proposito dei rumors sul futuro del fuoriclasse argentino. Il tecnico olandese ha spiegato inoltre che:”La sua carriera deve chiudersi qui perché è stato qui tutta la sua vita. Non mi interessa cosa è venuto fuori. Quello che può succedere a fine stagione lo vedremo poi. Non mi interessa oggi”.
    Koeman e il primato nella Liga
    Koeman inoltre analizza il prossimo impegno dei suoi, il recupero con il Granada, che gli consentirebbe di posizionarsi in testa alla Liga. “Sarebbe importante perché siamo in un momento in cui sappiamo che possiamo essere primi. Potrebbe essere un premio, ma prima dobbiamo vincere. È una situazione inaspettata. Qualche tempo fa eravamo in svantaggio. Abbiamo fatto qualcosa di eccezionale, arrivare a poter lottare per vincere la Liga”, ha spiegato il tecnico del Barcellona. “Abbiamo vinto 15 partite delle ultime 17. Sappiamo che dobbiamo vincere tutte le partite, non solo quella di domani. Abbiamo ancora molta strada da fare”, ha aggiunto. Koeman ha escluso il rischio euforia della sua squadra: “Ho visto la squadra concentrata. Secondo molti, siamo i favoriti, ma noi non la pensiamo in questo modo. Sappiamo quanto sia difficile vincere una partita. La squadra ha imparato che bisogna pensare partita per partita”. LEGGI TUTTO

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    Kicker: “Lipsia, Marsch in pole per sostituire Nagelsmann”

    LIPSIA (GERMANIA) – In casa Lipsia, dopo l’annuncio ufficiale dell’addio di Julian Nagelsmann, che siederà sulla panchina del Bayern Monaco, è partita la caccia al possibile sostituto. Nelle ultime ore stanno circolando diversi nomi, ma secondo la rivista tedesca Kicker uno spicca su tutti: Jesse Marsch. Il 47enne americano al momento siede sulla panchina del Salisburgo, altro club di proprietà della Red Bull così come il Lipsia, in più ha già lavorato in società come vice di Ralf Rangnick. Più defilati, sempre secondo le fonti tedesche, i profili di Oliver Glasner, allenatore del Wolfsburg, e Mauricio Pellegrino, tecnico argentino con un passato nell’Inter da vice di Benitez nel 2010 e al momento alla guida del Vélez Sarsfield. LEGGI TUTTO

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    Manchester City, Guardiola cita Cruyff per sfidare il Psg

    MANCHESTER (Gran Bretagna) – Pep Guardiola punta la sfida di domani sul campo del Psg senza timore per il suo Manchester City: “Sono incredibilmente felice di andare a Parigi con questo club e cercare di vincere la partita – le parole dell’allenatore dei Citizens, in conferenza stampa, alla vigilia della semifinale di Champions League – dopo penseremo al Crystal Palace e al campionato. La Champions è la competizione più bella, ma vincere il campionato è importante. Siamo tutti pronti e felici”.
    Guardiola cita Cruyff
    “Concederemo contrattacchi, è impossibile non farlo – le parole di Guardiola – se difendi così in profondità, Neymar, Mbappé, Di María, Verratti, Marquinhos: hanno molte armi. Sono abituati a giocare contro squadre che difendono 90 minuti e nonostante quello trovano sempre un modo per ferire. Non è il modo migliore per difendersi da una squadra che ha tutte le migliori qualità. Tutti coloro che amano il calcio conoscono la qualità che hanno, ma siamo in semifinale di Champions League, cosa ci si può aspettare? Non giocherò 90 minuti pensando a quanto siano forti, ma a come batterli”. Poi Guardiola cita un suo grande maestro nel Barcellona: “Ho imparato da Johann Cruyff, bisogna godersi la partita e sentire la responsabilità. I top players amano queste partite proprio perché sentono il peso della responsabilità, ecco perché vincono questa competizione”. Infine parla di due possibili protagonisti del match: “Difficile – conclude Guardiola – paragonare Mbappé e Foden, sono talenti diversi: il Psg è felice di avere Mbappé, noi siamo felici di avere un giocatore come Phil, che è cresciuto nella nostra academy’. LEGGI TUTTO