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I dubbi di Maccio: “Ero interista, ma non aveva più senso. Ora tifo Juve. E se poi me ne pento?”

Dopo la vittoria sull’Inter da parte della Juventus nel derby d’Italia andato in scena a San Siro nell’ultimo turno di campionato, con il sorpasso in classifica è ripresa ancora una volta la marcia bianconera verso il nono scudetto. Da otto anni, infatti, la formazione juventina vince in maniera incontrastata in Italia. Anche per questo motivo, un ex interista come Maccio Capatonda, ha scelto di tradire la sua fede nerazzurra passando dalla parte bianconera. Il comico, però, nell’intervista rilasciata sulle frequenze di Radio Incontro Olympia non ha escluso un possibile ritorno al tifo interista.

Ecco le parole come sempre divertenti e scherzose da parte dell’attore: “Da qualche mese ho cambiato, prima ero dell’Inter, ora sono juventino. Mi ero affezionato all’Inter quando c’era Trapattoni, ho passato l’epoca di Ronaldo e Vieri, poi quella di Mourinho. Ora la squadra non mi convince. La squadra è fatta di persone, se quelle persone non esistono più, che senso ha continuare a tifarla? Adesso tifo Juve perché c’è Ronaldo, mi sono appassionato a lui. È stata una scelta provocatoria per dire che uno debba avere il diritto di cambiare idea. Un po’ come quello di trasferirsi da Milano a Roma. È il passaggio da due tifoserie opposte, agli antipodi. Quello era il mio desiderio. E se poi me ne pento? Posso sempre tornare a essere interista. Poi è anche vero che la fede fa un po’ parte dell’individuo, è nel cuore. L’interista un po’ ce l’ho dentro, è un modo di essere e di affrontare la vita con quella paura di perdere”.


Fonte: http://www.gazzetta.it/rss/serie-a.xml


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