in

Milan, ecco i sacrificabili: ballano 200 milioni

MILANO – Il Milan, a fine settimana, chiuderà l’esercizio economico ’18-19 con un passivo di 100 milioni. I rossoneri dovranno rientrare prima o poi degli investimenti fatti tramite la cessione di alcuni giocatori. La nuova dirigenza, visto lo stallo UefaTas, ha deciso di rimandare la questione plusvalenze all’esercizio ’19-20, quando inevitabilmente bisognerà rientrare nei paletti del Fair Play Finanziario riducendo il passivo di bilancio. Da qui alla fine del mercato, però, qualcuno saluterà e nelle casse della società potrebbero arrivare ben più di 100 milioni.

Donnarumma-Kessie

Sono i primi due indiziati a lasciare milanello. Il nome del portiere è quello in prima fila vista la sua valutazione: 55-60 milioni, se non di più, dopo la scorsa stagione giocata ad altissimi livelli. Se fosse per il Milan, Donnarumma non sarebbe mai ceduto: ha 20 anni ed è il titolare, anche della Nazionale azzurra, un punto fermo di presente e futuro. Al tempo stesso, però, il portierone guadagna tanto, forse troppo, con 6 milioni di euro netti percepiti. Ed è, inoltre, il giocatore che ha più mercato. Per lui possono farsi avanti Psg e Manchester United, con il ritorno di Leonardo in Francia che potrebbe dare la svolta decisiva. L’altro ieri Enzo Raiola, cugino e collaboratore di Mino, ha parlato con la dirigenza dei fratelli Donnarumma. Per il centrocampista ivoriano sembrano esserci meno dubbi: reduce da un’annata a dir poco turbolenta, non sembra un giocatore che possa fare al caso del nuovo tecnico Giampaolo. L’ex blucerchiato, in mediana, predilige gente tecnica, con grandi doti di gamba e palleggio. Bakayoko non è stato riscattato e, con l’acquisto di Krunic, si cercano un altro paio di rinforzi da affiancare a Paquetà, Chalanoglu, Bonaventura e Biglia (sempre se resterà). Kessie ha mercato in Inghilterra e, per un’offerta di 35 milioni, potrebbe salutare.

Cutrone-Suso

Dopo l’incontro con il suo agente è emerso che Patrick Cutrone non è incedibile. Non è neanche in vendita, ma se qualcuno si presentasse con 25 milioni potrebbe essere sacrificato. Anche l’attaccante, come Donnarumma, è un prodotto del settore giovanile e rappresenterebbe una plusvalenza piena. Tanti i club italiani su di lui, Sassuolo, Fiorentina e Torino, ma la cifra richiesta dal Milan è di quelle importanti. Per Suso, invece, la questione rinnovo è in stand-by, con il suo agente ha parlato con la dirigenza ben tre volte in pochi giorni. Giampaolo è stato rassicurato sulla sua permanenza, ma si vedrà, anche perchè lo spagnolo ha una clausola di 38 milioni (valida solo per l’estero): da vedere se ci sarà un club disposto a pagarla.


Fonte: http://www.tuttosport.com/rss/calcio/serie-a


Tagcloud:

TAS, nessuna udienza sul City fino al 14 agosto

Empoli, Bucchi si presenta: “Arrivo qui al momento giusto”