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    Supercoppa Europea, Scharer l’arbitro di Real Madrid-Atalanta

    Sarà Sandro Scharer l’arbitro di Real Madrid-Atalanta, finale di Supercoppa Uefa in programma il prossimo 14 agosto allo stadio Nazionale di Varsavia, in polonia alle ore 21.00. Il 36enne è arbitro internazionale dal 2015 e nella sua carriera ha diretto finora 86 partite Uefa. Ha inoltre diretto anche due partite della fase a gironi di Euro 2024, oltre ad aver anche arbitrato una partita a eliminazione diretta in Europa League e in Conference League nel corso della passata stagione. Nella terna arbitrale, ci saranno sei dei sette membri che hanno fatto parte all’Europeo. Sarà assistito dai colleghi arbitri svizzeri Stéphane De Almeida e Jonas Erni, mentre Mykola Balakin sarà quarto ufficiale. Al VAR Bastian Dankert, con Fedayi San e Christian Dingert assistenti.

    Le designazioni
    Arbitro: Sandro Scharer
    Assistenti: Stéphane De Almeida e Jonas Erni
    Quarto uomo: Mykola Balakin
    VAR: Bastian Dankert
    VAR Assistant: Fedayi San e Christian Dingert  LEGGI TUTTO

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    L’estate delle grandi sfide continua su Dazn, con Juventus, Inter, Milan, Roma, Lazio, Atalanta, Fiorentina e Torino

    TORINO – Su Dazn il calcio non va in vacanza e continua a offrire in app a tutti i tifosi di Juventus, Inter, Milan, Roma, Lazio, Atalanta, Fiorentina e Torino il meglio delle amichevoli estive della loro squadra del cuore, commentate dalle inconfondibili voci di Ricky Buscaglia, Edoardo Testoni, Riccardo Mancini, Dario Mastroianni, Gabriele Giustiniani, Alessandro Iori e Alberto Santi. Test stimolanti e affascinanti, che permetteranno ai calciatori di arrivare nella migliore condizione ai nastri di partenza della nuova stagione di Serie A 2024/2025 al via il 17 agosto, tutta solo su DAZN. Alle 17:00 di oggi la nuova Juventus di Thiago Motta scenderà in campo contro i tedeschi del Norimberga, in una sfida che promette scintille. Grande attesa, inoltre, per il 6 agosto alle 18:30, quando all’Allianz Stadium si sfideranno la prima squadra contro la Juventus Next Gen. Appuntamenti in programma per i bianconeri anche per il 3 agosto contro i francesi del Brest e l’11 agosto a Göteborg contro l’Atletico Madrid di Simeone.
    Inter e Milan, ecco i match su Dazn
    I Campioni d’Italia dell’Inter hanno all’orizzonte una serie di match amichevoli, per prepararsi al meglio alla nuova stagione. Il 27 luglio, dalle 19:30, i nerazzurri sfideranno gli spagnoli del Las Palmas per la prima volta in campo con la nuova maglia con le due stelle. Gli impegni continuano il 2 agosto, alle ore 19:30, contro il Pisa e il 7 agosto alle ore 20:30 contro la formazione saudita dell’Al-Ittih?d. Il cerchio si chiuderà l’11 di agosto, in quella che si annuncia essere la sfida più difficile e prestigiosa: dall’iconico Stamford Bridge, che ancora oggi evoca bellissimi ricordi ai tifosi nerazzurri, legati alla stagione del triplete, l’Inter farà visita al Chelsea del nostro Enzo Maresca. Calcio d’inizio alle 17:00.
    Il nuovo Milan di Paulo Fonseca sarà protagonista nell’edizione 2024 del Soccer Champions Tour 2024, la competizione su suolo statunitense che vedrà i rossoneri, il Real Madrid, il Manchester City, il Barcellona e il Chelsea sfidarsi in sei imperdibili match. Si comincia il 28 luglio alle 00:30 quando, allo Yankee Stadium di New York, il Milan affronterà il Manchester City di Guardiola. Spazio poi al “Derby d’Europa” contro il Real Madrid, in programma mercoledì 1° agosto alle 02:30. L’ultimo appuntamento del torneo per i rossoneri sarà il 7 agosto all’01:30, dove se la vedranno contro il Barcellona del neo Campione d’Europa Lamine Yamal.
    Roma e Lazio e non solo, sempre su Dazn
    Su Dazn c’è spazio anche per le due squadre della capitale, che dopo i primi test di inizio luglio alzeranno l’asticella, con incontri più impegnativi. La Roma di Daniele De Rossi se la vedrà il 3 agosto, a partire dalle 17:00, contro i vincitori della Conference League dell’Olympiacos. I giallorossi affronteranno anche il Coventry City alle 19:00 del 6 agosto e, infine, il 10 agosto andrà in scena l’amichevole contro l’Everton, alle 19:00.
    Da lì a poche ore la Lazio, invece, sfiderà il Frosinone che, dopo la retrocessione avvenuta nei minuti finali dell’ultima giornata contro l’Udinese, è determinato a tornare subito nel massimo campionato italiano. Calcio d’inizio alle 20:45.
    L’Atalanta di Gasperini quest’anno vuole continuare a stupire, dopo l’indimenticabile cavalcata che l’ha vista trionfare in Europa League. Sabato 27 luglio alle 15:00 la Dea potrà subito capire a che punto è con la preparazione estiva sfidando l’AZ Alkmaar in terra olandese. Martedì 30 luglio, alle 20:45, sarà tempo di Hull City vs Fiorentina, una partita che vedrà scontrarsi due squadre decise a lasciare il segno. Il 4 agosto alle 19:00, al Viola Park, arriva l’impegno con il Montpellier, mentre il 10 agosto alle 15:30 i ragazzi di Palladino concluderanno il precampionato con un’altra amichevole internazionale che si disputerà contro il Friburgo.
    Amichevole di prestigio anche per il Torino di Vanoli, che mercoledì 31 luglio sfiderà i francesi del Lione a partire dalle 20:00, in un confronto franco-italiano da grandi emozioni.
    Amichevoli e Soccer Champions Tour completano un’offerta estiva di grande sport che non si ferma al calcio: tutti i fan, infatti, potranno seguire in app, grazie ai canali Eurosport HD1 e HD2 e ai sei nuovi canali tematici di Eurosport disponibili su DAZN, i Giochi Olimpici di Parigi 2024. L’offerta di DAZN comprende anche tutte le partite di Serie A fino al 2029, il calcio internazionale con in esclusiva LaLiga EA Sports e le partite di Porto, Benfica e Sporting Lisbona della Liga Portugal Betclic, il basket con la Serie A, l’EuroLega e l’Eurocup, la Basketball Champions League, la nuova ricca offerta dedicata alla pallavolo che vede anche la SuperLega maschile e Serie A1 femminile dalla prossima stagione 2024/2025 e le edizioni del Campionato Mondiale 2025 e 2027, il grande fighting, selezionate partite di NFL e molto altro ancora. LEGGI TUTTO

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    Juve, esordio amaro per Motta: tris Norimberga. Vlahovic sbaglia un rigore

    Norimberga-Juventus, la diretta
    90′ – FISCHIO FINALE. Arriva una sconfitta nel primo test stagionale per la Juventus di Thiago Motta.
    89′ – TRIS NORIMBERGA! Crolla la difesa bianconera con Janisch che si presenta davanti a Perin battendolo con un tocco sotto.
    87′ – RADDOPPIO NORIMBERGA! Cross dalla destra con la difesa bianconera che lascia solo Forkel, colpo al volo e Perin battuto.
    86′ – Ci prova Nicolussi Caviglia dal limite ma non inquadra lo specchio della porta.
    81′ – Prima vera occasione della ripresa con la Juventus che si salva sulla linea di porta grazie ad un super Perin (proteste del Norimberga per un tocco di mano di Weah). Il portiere bianconero si ripete anche sul corner successivo.
    72′- VLAHOVIC SBAGLIA IL RIGORE! Dal dischetto si presenta l’attaccante serbo che incrocia di sinsitro andando a colpire il palo.
    71′ – Strappo improvviso di Weah che entra in area e viene colpito da un difensore tedesco: questa volta è penalty.
    67′ – Staziona nella metà campo del Norimberga la Juventus ma senza riuscire a trovare il guizzo giusto.
    63′ – Cambi Norimberga: out Reichert, Okunuki e Jeltsch; Mathenia, Tzimas e Seidel in
    53′ – Cambio Norimberga: fuori Pick, dentro Forkel
    52′ – Continua il forcing bianconero, ci prova anche Mbangula con la difesa tedesca che si salva in angolo.
    50′ – Ottimo scambio Mbangula-Cambiaso con quest’ultimo ad impegnare il portiere del Norimberga.
    48′ – Subito un’occasione per la Juve: Weah scende sulla sinsitra e serve Nicolussi Caviglia che calcia a botta sicura da dentro l’area trovando la schiena di un avversario.
    46′ – Al via la ripresa tra Norimberga e Juventus
    La formazione della Juventus nella ripresa: Perin, Savona, Cabal, Gatti, Cambiaso; Nicolussi Caviglia, Fagioli; Weah, Adzic, Mbangula, Vlahovic.
    Inizia il secondo tempo, Thiago Motta cambia l’intero undici.
    45′ – Termina il primo tempo: Norimberga in vantaggio contro la Juventus.
    43′ – Altro brivido per la difesa della Juve, Di Gregorio salva con un ottimo intervento su Hofmann.
    39′ – Cambio Norimberga: esce Knoche, dentro Karafiat.
    37′ – Hasa il più ispirato della Juve, è suo il primo tiro in porta con una punizione velenosa che impegna il portiere avversario.
    35′ – Hasa punta Hofmann in area di e va giù dopo un contatto, per il direttore di gara niente rigore.
    30′ – Ancora nessuna conclusione verso lo specchio da parte dei bianconeri.
    22′ – Ottimo momento per i tedeschi che vanno vicini al raddoppio con Hofmann.
    19′ – GOL NORIMBERGA! Sbaglia in uscita la difesa bianconera, Jander ne approfitta e batte l’incolpevole Di Gregorio.
    13′ – Seconda conclusione nello specchio dei tedeschi, Di Gregorio controlla senza difficoltà.
    8′ – Punizione Norimberga con Pick che manda al lato di poco
    6′ – Pressione alta dei bianconeri con Miretti che si ritrova davanti al portiere, brava la difesa tedesca a chiudere.
    1′ – Calcio d’inizio e subito primo tentativo del Norimberga con Di Gregorio che blocca una conclusione dai 30 metri.
    Ingresso in campo di Norimberga e Juventus, tra poco il fischio d’inizio del primo test per il nuovo tecnico bianconero Thiago Motta.
    Dove vedere Norimberga-Juventus: diretta tv e streaming
    L’amichevole tra Norimberga e Juventus è in programma alle ore 17 e sarà visibile in diretta in esclusiva su Dazn.
    Guarda su DAZN tutta la Serie A Enilive e tanto altro sport: attiva ora

    Le formazioni di Norimberga-Juve
    NORIMBERGA: Reichert, Soares, Jeltsch, Flick, Pick, Okunuki, Castrop, Jander, Knoche, Schleimer, Hofmann. Allenatore Klose
    JUVENTUS (4-2-3-1): Di Gregorio; Barbieri, Gonzalez, Djalo, Rouhi; Thuram, Locatelli; Comenencia, Miretti, Hasa; Sekulov. Allenatore: Thiago Motta.
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    E se il campionato iniziasse oggi? Le venti formazioni di Serie A

    Le formazioni delle squadre di Serie A
    ATALANTA (3-4-2-1): Carnesecchi, Djimsiti, Hien, Kolasinac, Zappacosta, De Roon, Koopmeiners, Ruggeri, Lookman, ZANIOLO, Scamacca. All.Gasperini (confermato)
    BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski, Posch, Lucumi, Beukema, MIRANDA, Aebischer, Freuler, Orsolini, Ferguson, Ndoye, DALLINGA. All.Italiano (nuovo)
    CAGLIARI (3-1-4-2): Scuffet, Wieteska, Mina, LUPERTO, Prati, ZORTEA, Makoumbou, Deiola, Augello, Lapadula, Luvumbo. All. Nicola (nuovo)
    COMO (4-2-3-1): REINA, Iovine, DOSSENA, Goldaniga, MORENO, Braunoder, Bellemo, Strefezza, Cutrone, Da Cunha, BELOTTI. All. Fabregas (confermato)
    EMPOLI (4-2-3-1): Perisan, Stojanovic, Ismajili, Walukiewicz, Pezzella, Grassi, Fazzini, Gyasi, HENDERSON, Shpendi, Caputo. All. D’Aversa (nuovo)
    FIORENTINA (3-4-2-1): Terracciano, Martinez Quarta, PONGRACIC, Ranieri, Dodo, Mandragora, Bianco, Biraghi, Gonzalez, Beltran, KEAN. All. Palladino (nuovo)
    GENOA (3-1-4-2): Leali, De Winter, Vogliacco, Vasquez, Thorsby, ZANOLI, Frendrup, Malinovskyi, Martin, Gudmundsson, Retegui. All.Gilardino (confermato)
    INTER (3-1-4-2): Sommer, Pavard, Acerbi, Bastoni, Calhanoglu, Dumfries, Barella, Mkhitaryan, Dimarco, Lautaro, Turam. All.Inzaghi (confermato)
    JUVENTUS (4-3-2-1): DI GREGORIO, Gatti, Danilo, Bremer, Cambiaso, DOUGLAS LUIZ, Locatelli, THURAM, Miretti, Yildiz, Vlahovic. All.Thiago Motta (nuovo)
    LAZIO (4-2-3-1): Provedel, Marusic, Romagnoli, Gila, NUNO TAVARES, Guendozi, Rovella, TCHAOUNA, NOSLIN, Zaccagni, Castellanos. All.Baroni (nuovo)
    LECCE (4-3-3): Falcone, Gendrey, Baschirotto, GASPAR, Gallo, Kaba, Ramadani, Oudin, Pierotti, Krstovic, Dorgu. All.Gotti (confermato)
    MILAN (4-2-3-1): Maignan, Calabria, Tomori, Thiaw, Hernandez, Bennacer, Reijnders, Pulisic, Loftus-Cheek, Leao, MORATA. All.Fonseca (nuovo)
    MONZA (3-4-2-1): Sorrentino, Carboni, Izzo, Pablo Marì, Birindelli, Bondo, Gagliardini, Kyriakopoulos, Pessina, Caprari, Djuric. All.Nesta (nuovo)
    NAPOLI (3-4-2-1): Meret, RAFA MARIN, Rrahmani, BUONGIORNO, Di Lorenzo, Anguissa, Lobotka, SPINAZZOLA, Politano, Kvaratskhelia, Osimhen. All.Conte (nuovo)
    PARMA (4-2-3-1): SUZUKI, Del Prato, Circati, Osorio, VALERI, Estevez, Bernabè, Man, Hernani, Mihaila, Bonny. All.Pecchia (confermato)
    ROMA (4-3-3): Svilar, Celik, Mancini, Ndicka, Angelino, LE FÈE, Parede, Pellegrini, Dybala, Abraham, ElShaarawy. All.De Rossi (confermato)
    TORINO (3-5-2): Milinkovic-Savic, COCO, Schuurs, Masina, Bellanova, Vlasic, Ricci, Gineitis, Lazaro, ADAMS, Zapata. All. Vanoli (nuovo)
    UDINESE (4-2-3-1): Okoye, Perez, Bijol, Kristensen, Kamara, Zarraga, Lovric, Ebosele, Samardzic, Thauvin, Lucca. All. Runjiaic (nuovo)
    VENEZIA (3-4-3): Joronen, Altare, Sverko, Busio, Jajalo, Candela, Zampano, ORISTANIO, Pohjanpalo, Gytkjaer. All. Di Francesco (nuovo)
    VERONA (4-2-3-1): Montipò, Tchatchoua, Magnani, Dawidowicz, FRESE, Duda, Serdar, Suslov, HARROUI, Lazovic, MOSQUERA. All. Zanetti (nuovo)
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    Vanoli: “Il Toro è magia e storia. Sogno di finire la carriera allenando l’Italia”

    “Il Toro rappresenta la storia del nostro mondo calcistico, io sono veramente orgoglioso di poterla rappresentare, è una responsabilità veramente importante. Essere qui vuol dire questo”.
    Ad accoglierlo è l’eredità lasciata dall’ex allenatore Juric. Per Vanoli, però, non c’è nessun problema, anzi: “Non sono abituato a confrontarmi ai miei colleghi. Sicuramente, come ho detto, ho trovato una cultura del lavoro molto importante. Ora i giocatori devono capire velocemente quelle che sono le mie idee, che possono essere diverse da allenatore ad allenatore”.
    Tra bel calcio e l’esordio in Serie A, nessun timore: “Noi dobbiamo cercare la pressione, se vogliamo migliorarla. Chi ha la mentalità giusta, la pressione la va a cercare. È il bello di voler alzare l’asticella, per me fa parte di una mentalità vincente. Voglio ricercare la perfezione, il dettaglio, qualche cosa in più che ti porta ad arrivare a un obiettivo forte. È un processo di step. Grazie alla grande esperienza di gavetta che ho avuto, sono riuscito a imparare queste cose”.
    “Il calcio per me è una grossa passione. A volte mi vergogno un po’ del mio atteggiamento in campo – aggiunge l’allenatore -, perché la passione mi porta ad andare oltre, ma voglio che il mio giocatore sia un appassionato. Voglio che il mio giocatore capisca il perché di quello che chiedo. Mi piacciono le responsabilità forti e le sfide”.
    Zapata capitano, il tempo e la pazienza
    Dopo la battuta del presidente Cairo su Zapata capitano, Vanoli ufficializza l’investitura del colombiano: “Sì, sarà lui il mio capitano. Di certo sono contento che i tifosi appoggino questo, anche se io non mi baso sui sondaggi. L’ho scelto perchè rappresenta i valori di questo club, ha l’esperienza giusta e anche per lui è arrivato il momento di responsabilizzarsi. Penso abbia tutte le qualità per rappresentare al meglio il club e i compagni. Con questo non dimentichiamoci che all’interno di uno spogliatoio ci possono essere anche altri leader. Però Duvan si è meritato questa fascia”.
    Ma c’è ancora bisogno di tempo e pazienza: “È un progetto iniziato da 15 giorni, sicuramente oggi sul campo insisto sulle mie idee. Mi riferisco anche al fatto di capire cosa fare quando si ha il pallone tra i piedi. Una cosa che secondo me è importante per far capire ai giocatori che certe volte pensano di fare delle cose giuste, e invece non le fanno. La tecnologia bisogna sfruttarla, chiedo scusa ai tifosi per averli fatti aspettare, ma penso che oggi questo processo per me sia molto importante”.
    Sul rapporto con la tifoseria e gli obiettivi di calciomercato: “Ringrazio i tifosi per come mi hanno accolto, è stato fantastico. Il Filadelfia è la storia, è un onore allenarci lì e so cosa vuol dire. Per quanto riguarda il calciomercato, con la società parlo di caratteristiche e di profili. Poi sono in una società evoluta e aggiornata, il direttore ha dei profili che valuta avendo presenti quelle caratteristiche. Parliamo di questi profili insieme e poi è chiaro che se tra questi c’è qualcuno che conosco, indico la preferenza”. Per Schuurs c’è ancora da attendere: “Ho detto a Perr di andare un po’ in vacanza. E’ un ragazzo giovane e con quello che sta passando deve riposare un po’, sono anche una persona e guardo anche a questo. Deve staccare e stare vicino ai suoi. Quando rientrerà, decideremo quale sarà il suo percorso”.
    Il Grande Torino, Superga e il sogno Italia
    Una delle prime tappe di Vanoli è stata Superga: “Io sono stato un ex giocatore. Quando ho iniziato a fare questo lavoro, tutti mi parlavano del Grande Torino e di questo posto così magico. Quando vado a lavorare in un club, voglio capirne la storia, quindi la prima cosa che ho chiesto era quella di andare, insieme al mio staff, a capire cosa voleva dire Superga. Devo dire che, quando sono arrivato in quel posto, mi ha trasferito una sensazione incredibile, con la fortuna di avere anche un addetto stampa che mi ha raccontato per filo e per segno tanti aneddoti”. 
    Una carriera che raggiunge il suo apice proprio con il Toro, con un solo sogno: “I tanti anni di gavetta che ho fatto mi hanno aiutato tanto, e quando scelgo un collaboratore, so benissimo cosa serve e posso insegnargli quale errore non fare. Il mio sogno? Finire il percorso in Nazionale. Avendo fatto otto anni nelle nazionali ho conosciuto i migliori giovani in Italia; il mio desiderio sarebbe quello di chiudere il cerchio in Nazionale. Nel mio percorso, ho conosciuto allenatori e direttori importanti che mi hanno fatto capire l’importanza della maniacalità”.
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    Plusvalenze? Come da tradizione, se non sono Juve “non interessa”

    Nessuno, tranne alcuni tifosi rossoneri, ha la più pallida idea degli elementi rilevanti del caso: a volte capita di leggere un breve aggiornamento di qualche appassionato, solitamente garantista, ma nel dibattito pubblico il tema è totalmente assente sin dal terzo giorno. Inutile parlare delle vicende nerazzurre: dal caso passaporti ai diversi patteggiamenti per casi di plusvalenze (sì, avete letto bene), fino alle recenti vicende societarie, relativamente alle quali per i giornali di riferimento “il gol di Zhang” si è semplicemente modificato in pochi mesi nel “gol di Oaktree”, non vi è dibattito. Ne parlano i tifosi con sfottò e battute su Twitter, ma il dibattito non esiste, i media si limitano a osservare, il Paese non si appassiona. Niente da fare, “l’Inter non interessa”, come si sentì rispondere quel guardalinee quando andò a segnalare le pressioni esercitate dai dirigenti interisti ai tempi di Calciopoli. Respinto, ripassi se ha notizie sulla Juve.
    La Juve e quei riflettori sempre addosso
    Nei giorni in cui si è dimesso il CdA della Juventus, ospite a Tg2 Post – interessante approfondimento di politica e costume – la comunicazione negli studi era “è la prima volta che ci occupiamo di sport”. E facevano bene, sia chiaro, perché il caso Juve interessa tutti, tifosi e “nemici”. È lo stesso motivo per cui un titolone “Juve, non così” dopo un errore arbitrale tira molto di più di un qualunque commento su un’altra squadra. Così, nel 2006 la gente si è appassionata morbosamente a Calciopoli credendo a qualsiasi tipo di scemenza – tuttora mezza Italia è convinta che Paparesta sia stato rinchiuso a chiave in uno spogliatoio, in quei casi le sentenze non interessano -, qualche anno fa si è indignata per i rapporti tra società e ultrà (disinteressandosi poi totalmente di una inchiesta simile sulla curva interista) per ritrovarsi successivamente a studiare le procedure per ottenere la cittadinanza, citando divertita ogni parola dell’esame di Suarez.
    Non c’è riposo, perché negli ultimi mesi il popolo italiano ha dovuto studiare bilanci e plusvalenze, fatture e partnership, esultare per le penalizzazioni, rattristarsi per il patteggiamento, odiare la Juve come qualche pm e poi dispiacersi quando il caso – come da ormai assodata procedura – è stato spostato da Torino per incompetenza. Mesi di attesa e poi la sguaiata esultanza dei soliti ultrà col tesserino per la richiesta di rinvio a giudizio, la notizia data con grande rilievo ma senza spiegare che per ora a esprimersi è sempre l’accusa – attualmente quella di Roma -, non è neanche cominciato un processo, figuriamoci se c’è qualche sentenza. E ovviamente, come da copione di questi anni, spazio solo alle “buone” notizie, nessun riferimento alle posizioni stralciate, alle “vittorie” della difesa.
    Meglio soprassedere sul fatto che i PM abbiano ancora nel fascicolo la copia forense integrale dei computer e dei telefoni sequestrati a suo tempo e che, a fronte della insistita richiesta delle difese di selezionare ciò che è rilevante e di restituire ciò che non è pertinente ai fatti di indagine, la GIP abbia finalmente dato loro ragione, ordinando ai PM di selezionare e poi restituire. Si poteva immaginare che i PM adempiessero a tale ordine prima di firmare la richiesta di rinvio a giudizio, ma evidentemente hanno deciso di tenerseli ancora un po’, in attesa dell’udienza preliminare… E non importa se i fascicoli relativi alla Juve viaggiano sempre a una velocità doppia rispetto a quelli di altre società con accuse analoghe: lì siamo sempre fermi, al popolo sta bene così, alle nostre istituzioni sportive pure, perché scriverne o farsi domande? L’importante, nel mediocre contesto del calcio italiano, è che vadano avanti le inchieste solo su quella squadra lì o al più che il proprio nuovo allenatore salti ai cori contro i bianconeri, anche se a volte i tentativi vanno a vuoto perche non tutti hanno voglia di prestarsi a questa atavica e inguaribile ossessione contro la Juventus. Sempre e solo la Juventus. Il resto, come da tradizione, “non interessa”. LEGGI TUTTO

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    FANTACUP, scopri il nuovo gioco di Tuttosport con fantastici premi: ti farà impazzire!

    È arrivato il gioco che aspettavi: FANTACUP, il nuovo Fantacalcio® di Tuttosport con diverse modalità di partecipazione e più classifiche da scalare per vincere ad ogni giornata. La Serie A 2024/25 sta per partire: schiera fino a 6 squadre da sito o app e prova ad ottenere uno o più dei tantissimi premi in palio tra auto, scooter, monopattini, tv, vacanze, buoni Amazon, PlayStation e abbonamenti.Clicca qui e gioca subito a FANTACUP!

    Come funziona FANTACUP

    Vai al sito ufficiale o scarica l’app di FANTACUP, iscriviti e forma la tua rosa ideale con i 260 crediti virtuali a tua disposizione. La rosa sarà composta da 28 calciatori (4 portieri e 24 calciatori di movimento, rispettando i minimi di ruolo ovvero almeno 6 difensori, 6 centrocampisti e 4 attaccanti). Scegli il modulo di gioco tra quelli previsti (3-4-3, 3-5-2, 4-5-1, 4-4-2, 4-3-3, 5-4-1, 5-3-2) e schiera titolari e panchinari.

    Le classifiche di FANTACUP

     – Classifica generale: viene stilata sommando i punteggi maturati delle squadre iscritte al concorso tra la 4° e la 38° giornata di gioco, corrispondenti alle medesime giornate del calendario del Campionato di Serie A 2024/2025. È sempre visibile e disponibile nella piattaforma di gioco.

     – Classifiche di giornata:  vengono stilate sommando i punteggi delle squadre iscritte al concorso in ogni singolo turno di gioco. Sono visibili e disponibili nella piattaforma dopo ogni turno di gioco.

    – Classifica Sprint di Agosto: viene stilata sommando i punteggi maturati delle squadre iscritte al concorso tra la 1° e la 3° giornata di gioco, corrispondenti alle medesime giornate del calendario del Campionato di Serie A 2024/2025. È sempre visibile e disponibile nella piattaforma di gioco.

    – Classifica Challenge d’Autunno: viene stilata sommando i punteggi maturati delle squadre iscritte al concorso tra la 4° e la 10° giornata di gioco (7 giornate in totale), corrispondenti alle medesime giornate del calendario del Campionato di Serie A 2024/2025. È sempre visibile e disponibile nella piattaforma di gioco a partire dalla 4° giornata.

    – Classifica Christmas Cup: viene stilata sommando i punteggi maturati delle squadre iscritte al concorso tra la 14° e la 20° giornata di gioco (7 giornate in totale), corrispondenti alle medesime giornate del calendario del Campionato di Serie A 2024/2025. È sempre visibile e disponibile nella piattaforma di gioco a partire dalla 14° giornata.

    – Classifica Cross the Market: viene stilata sommando i punteggi maturati delle squadre iscritte al concorso tra la 21° e la 24° giornata di gioco (4 giornate in totale), corrispondenti alle medesime giornate del calendario del Campionato di Serie A 2024/2025. È sempre visibile e disponibile nella piattaforma di gioco a partire dalla 21° giornata.

    – Classifica Challenge di Primavera: viene stilata sommando i punteggi maturati delle squadre iscritte al concorso tra la 25° e la 31° giornata di gioco (7 giornate in totale), corrispondenti alle medesime giornate del calendario del Campionato di Serie A 2024/2025. È sempre visibile e disponibile nella piattaforma di gioco a partire dalla 25° giornata.

    – Classifica Rush Finale Cup: viene stilata sommando i punteggi maturati delle squadre iscritte al concorso tra la 35° e la 38° giornata di gioco (ultime 4 giornate), corrispondenti alle medesime giornate del calendario del Campionato di Serie A 2024/2025. È sempre visibile e disponibile nella piattaforma di gioco a partire dalla 35° giornata.

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    Rilanci Toro, Adams più vicino. Hajdari: “Io voglio i granata”

    TORINO – Mentre Cairo in radio si lancia nelle sue promesse a elastico (“rinforzi di qualità, rosa completata velocemente, alzeremo l’asticella” e via dicendo: “le sue solite promesse di inizio mercato, più o meno uguali tutti gli anni”, han subito commentato i tifosi sul web), Vagnati ha trascorso un’altra giornata anche lui piena di parole, ma per portare a casa gli obiettivi primari di questa fase del mercato, facendo continuamente di conto. Ovvero in primo luogo un altro difensore dopo Coco, specificamente di piede sinistro: e la prima scelta (ormai lo sappiamo da qualche giorno) è Hajdari, 21enne centrale mancino in uscita dal Lugano. Nei piani del dt, il difensore sostituirebbe il connazionale Rodriguez come braccetto di sinistra nella difesa a 3 di Vanoli.
    Hajdari sempre più vicino
    Talento in ascesa, reduce da una stagione decisamente sopra le righe: 45 presenze, 3 reti e un assist gol tra campionato, Coppa nazionale (sino alla finale, persa), qualificazioni di Europa League e fase a gironi di Conference. In più, 3 partite con l’Under 21 elvetica e la partecipazione agli allenamenti di preselezione prima dell’Europeo con la nazionale maggiore. Come narrato sul giornale di ieri, Vagnati era partito da un’offerta da 3 milioni, aumentata martedì del 33% sino a quota 4 milioni più uno di bonus. Un rilancio più che significativo, a testimonianza della concretezza dell’interesse del Torino per Hajdari e della volontà di chiudere l’operazione entro la fine di questa settimana.
    Il Lugano ne ha preso atto: ormai ha compreso di non essere più in grado di tenere il suo gioiellino, tuttavia la dirigenza ticinese vuole monetizzare il più possibile, dopo l’esplosione del difensore nell’arco di un campionato di vertice (2° posto in classifica). Su Hajdari hanno cercato di inserirsi in questi giorni anche il Verona e l’Empoli: ma si sono dovuti mettere subito in coda, a notevole distanza dal Torino. Ieri è stata la giornata del tiraemolla: nuove trattative tra Vagnati e i vertici del Lugano, prima dell’amichevole che nel tardo pomeriggio la squadra ticinese ha giocato (e perso per 3 a 2) ad Appiano contro l’Inter.
    Regolarmente in campo Hajdari per 60 minuti, prima della sostituzione con El Wafi: un antipasto di Serie A, per lui. Con i ticinesi che han chiesto non meno di 5 milioni più bonus, Vagnati ha ulteriormente alzato l’offerta fino a quota 4,5 milioni cash, con in aggiunta sempre quel milione di bonus. Le parti, dunque, appaiono sempre più vicine: e la fumata bianca può davvero arrivare nei prossimi giorni. Anche perché adesso anche il difensore ha preso posizione: “Voglio andare al Toro”, ha fatto sapere con chiarezza ai suoi dirigenti, direttamente e attraverso i suoi agenti. Hajdari è stramotivato: ed è anche convinto della scelta fatta. Così, ora, sta giocando anche lui la sua partita per cercare di velocizzare il trasferimento in Italia. Morale: Hajdari risulta sempre più vicino al Torino, a questo punto. E il tiraemolla sul prezzo ricomincerà oggi su basi più che positive.
    Si tratta per Adams
    Trattative in corso, in accelerazione, anche per l’attaccante Adams, svincolato, ex Southampton, nazionale scozzese (3 presenze agli Europei). Lui e il suo agente sono in Italia da un paio di giorni per discutere con più club. Ma è stato soprattutto il Torino, finora, a mettere sul piatto della punta l’offerta migliore. In virtù della sua situazione di svincolato, ingaggiabile senza dover comprare il cartellino, allo scozzese il dt granata ha proposto un ingaggio pluriennale nuovamente alzato.
    1,8 milioni netti a stagione più bonus legati innanzi tutto ai gol, e in aggiunta 1,5 milioni di premio alla firma. Adams aveva chiesto un paio di milioni sia a stagione sia come bonus d’ingresso. Ora deve decidere come andare avanti nelle trattative con il Torino. Il club granata sta compiendo un grande sforzo per accontentarlo, l’ingaggio netto fisso sarebbe tra i più alti nella rosa granata. A conti fatti, dunque, anche Adams appare ora più vicino al Torino. Oggi se ne saprà di più, in attesa che venga poi ufficializzata la cessione di Ilic allo Zenit (23 milioni più 2 di bonus): non a caso il serbo per ora non raggiungerà Vanoli a Pinzolo. LEGGI TUTTO