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Torino, Verdi a un passo: l'ingaggio sarà da top player

TORINO – Più che rossa la ciliegina promessa da Cairo è… E non perché sia acerba. Anzi sono giorni potenzialmente caldi, per la conclusione della trattativa tra e Napoli per l’attaccante. Le tessere del puzzle si stanno componendo, tanto che è atteso lo sbarco nel capoluogo piemontese dell’agente Donato Orgnoni, deciso a imprimere una accelerata ai discorsi. Molto avviati su vari fronti. Il primo, dirimente, riguarda la volontà di Verdi: l’ex granata ha per adesso rifiutato la Samp per assecondare la ferma intenzione di giocarsi le sue carte a Torino. Dove Mazzarri saprebbe esaltarne le caratteristiche piazzandolo alle spalle di Belotti. Pensa, meglio crede, il ragazzo cresciuto nel Milan da dove era approdato una prima volta nel club di Cairo (nell’ambito di uno scambio con Comi), di poter trovare l’ambiente ideale anche per riconquistare un posto in Nazionale, reindossando una maglia vestita fin qui in 4 occasioni.

Le alternative a Verdi

Allo stesso modo il patron e il tecnico toscano ritengono Verdi l’elemento adeguato, per far compiere al Toro un salto di qualità che lo possa radicare in Europa League con liceità di sognare la Champions. Tanto che il presidente è disposto ad accordare al calciatore uno stipendio in linea con quello concesso ai top player della rosa: 10 milioni netti in 5 anni, tanto andrebbe a ricevere Verdi in caso di trasferimento in granata. In questo momento, alla voce seconda punta, le energie sono rivolte all’attaccante del Napoli: le percentuali che l’operazione si possa chiudere positivamente sono alte, ma non potendo ancora parlare di affare chiuso la società deve tenere aperte anche altre porte. Ad esempio con l’Udinese per De Paul.


Fonte: http://www.tuttosport.com/rss/calcio/serie-a


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