VALENCIA (Spagna) – Il Barcellona cade 2-0 a Valencia e rischia di scivolare a -3 dal Real Madrid, impegnato domani a Valladolid. Nel rettangolo verde di gioco, il grande protagonista è Maxi Gomez, che al 12′ sbaglia un calcio di rigore (neutralizzato da Ter Stegen), poi si fa perdonare dal Mestalla propiziando la sfortunata autorete di Jordi Alba al 48′, e facendo calare il sipario al 77′, massimizzando lo splendido assist di Ferran Torres, un sombrero sugli sviluppi di una rimessa laterale. A prendere la scena, però, sono i fatti extra-calcistici, con i violenti scontri tra le due tifoserie, che hanno coinvolto i gruppi ultras Yomus (sostenitori della squadra locale) e Boixos Nois (totalmente fuori dal controllo della società blaugrana, che anzi s’impegna da anni a bandirne l’ingresso negli stadi). Neanche l’allerta dettata dall’accesa rivalità tra i fan dei due club è riuscita a tenere a bada la violenza, sprigionatasi principalmente in Plaza de la Hobby, a due passi dagli stand dell’impianto. Secondo quanto riferito dai media spagnoli, circa 120 ultras del Barcellona avrebbero raggiunto Valencia senza essere in possesso del biglietto, dando vita a lanci di sedie, tavoli, bottiglie di vetro e barili di birra, scatenando l’altrettanto violenta reazione valenciana. Al momento, la stampa locale non riferisce il numero di feriti, ma si parla di una persona arrestata ed altre 60 identificate. L’altro match di giornata, quello tra Espanyol ed Athletic Bilbao, si è chiuso invece sul risultato di 1-1: al vantaggio ospite di Villalibre al 12′, ha risposto De Tomas al 63′.
Liga, Barcellona ko a Valencia. Violenti scontri prima del match
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