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Boateng: “Meno partite, biglietti accessibili, stipendi giù. Ora un calcio più umano”

Il ghanese, dalla sua casa a Istanbul: “Prima gli incidenti in Australia, poi il coronavirus: in questo inizio d’anno sono successe cose terribili. E niente per caso. Il Milan? La squadra del mio cuore, dove tornerei sempre. La Fiorentina? Non è detto che finisca così”

Che Dio, Allah (considerato l’attuale domicilio in Turchia del Nostro) o chi per loro, ci conservino Kevin Prince Boateng in campo ancora a lungo.


Fonte: http://www.gazzetta.it/rss/serie-a.xml


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