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Ferrara: “Pirlo predestinato. La Juve gli darà il tempo anche per sbagliare”

L’ex allenatore bianconero: “Quando arrivai nel 2010 eravamo inesperti, io come tecnico e i dirigenti. Ora è un’altra società. Non sarà semplice gestire CR7. Dovrà essere un martello, giusto ispirarsi a Conte”

Anno di grazia 2006, primavera inoltrata, a Coverciano si allena la Nazionale, concentrata a non farsi travolgere dallo scandalo di Calciopoli: poco più di un mese dopo diventerà campione del mondo, guidata da Marcello Lippi che nel suo staff aveva Ciro Ferrara. Proprio l’ex difensore capitava a volte che fosse schierato nelle partitelle se magari qualcuno dei 23 fosse tenuto a riposo precauzionale. “Già – racconta Ferrara – e quel pomeriggio ero schierato in difesa nella stessa squadra di Andrea Pirlo. Capita che recuperi la sfera e Andrea “chiami” palla. Lo vedo marcato da tre uomini e allora opto per un altro passaggio. Lui si avvicina e mi sussurra all’orecchio: “Ciro, guarda che il mio non era un consiglio…”.


Fonte: http://www.gazzetta.it/rss/serie-a.xml


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