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Izzo, due colori da difendere: il granata da salvare, l'azzurro da riconquistare

È l’anima del Torino, ma ha vissuto una stagione incerta: ora Longo si ritrova un lottatore da rigenerare. E Mancini osserva

Le ultime notti da tremendista sono conservate in un ricordo, neanche poi tanto sbiadito dal tempo, di un anno fa o poco più. Travolgente nella serata dell’Olimpico del 28 aprile 2019 contro il Milan (2-0 per i granata, con Armando che si procurò anche il calcio di rigore del momentaneo uno a zero), impeccabile cinque giorni più tardi, quando i granata assaporarono il blitz allo Stadium nel derby contro la Juventus fino al colpo di testa all’84’ di un Ronaldo che salì sino in cielo. Ad Armando Izzo verrà, senza dubbio, un pizzico di malinconia sfogliando, dodici mesi più tardi, l’album dei ricordi di quell’ultimo battito d’ali di una stagione – la scorsa – finora irripetibile.


Fonte: http://www.gazzetta.it/rss/serie-a.xml


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