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Torino, Giampaolo: “C'è poca autostima dopo lo scorso anno”

FIRENZE – Comincia con un passo falso l’avventura sulla panchina granata di Marco Giampaolo, dopo l’1-0 subito in casa della Fiorentina: “Il Torino ha fatto un buon primo tempo, fino a quando siamo stati lucidi e abbiamo avuto birra nelle gambe. Nella seconda parte siamo calati concedendo troppo, ma siamo rimasti in partita”. È la disamina di Marco Giampaolo dopo la sconfitta in casa della Fiorentina ai microfoni di Sky Sport. “Lo sapevo e la mia preoccupazione era la durata nei 95′ minuti, dopo sole 3 amichevoli è normale. Non sono riuscito a mettere minuti nelle gambe, ma siamo in costruzione. La squadra non ha lesinato impegno ed ha cercato di fare le cose che stiamo provando. C’era poca birra, non è loro responsabilità. Rincon? Professionista serio, è uno dei leader nella mia squadra. Nei comportamenti non sbaglia niente e con le sue caratteristiche può fare il regista, non sarà un play palleggiatore ma mi dà garanzie. La priorità sul mercato? Ha parlato Vagnati, chiedetelo a lui (ride, ndr). Cerchiamo di portare avanti delle idee funzionali al nostro modo di pensare. Più qualità? Intanto serve più lavoro, quando arriverà la condizione inizieremo a fare le cose per bene. Ora devo badare al sodo senza guardare gli estetismi e capire la forza della squadra”.

FIORENTINA-TORINO 1-0: LA CRONACA

“Ritroveremo autostima”

“Il Torino lo devo ricostruire nell’autostima dopo l’anno scorso, i calciatori mi danno tanta disponibilità e io sono contento. Per buona parte della gara la squadra ha fatto vedere una sua fisionomia, con errori e cose da sistemare, ma mi dispiace che la sconfitta sia arrivata a 10′ dalla fine. Ma siamo lì, siamo sul pezzo e lavoriamo. Questo non ci spaventa. Tra i due tempi ho detto ai ragazzi che ci si può difendere tenendo la palla, ma quando perdi forza e convinzione per gestire i momenti difficili di una gara… quella è la differenza. Serve più forza a livello mentale. Credo i calciatori che i calciatori si siano messi a disposizione da quando sono arrivato, poi l’autostima si costruisce anche con i risultati, non solo a parole. I ragazzi sono attaccati, seri e lavoratori. Con il tempo non possiamo far altro che migliorare e diventare più forti, anche a livello mentale. Verdi? È stato un acquisto importante, per me è forte. In questo mese ha avuto qualche problema e lì ho provato Berenguer. Se hai qualità puoi giocare”.


Fonte: http://www.tuttosport.com/rss/calcio/serie-a


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