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Udinese, Gotti: “Musso? Ho già deciso il sostituto. Date tempo a Deulofeu”

UDINE – Mentre si avvicina la partita contro il Parma, il tecnico dell’Udinese Luca Gotti ha analizzato la gara alla tv del club friulano: “Non ne avevamo molti giocatori via con le nazionali, rispetto all’anno scorso quando andavano via in più di 10. Lasagna, De Paul, Nestorovski sono rientrati senza grossi problemi. Ovviamente sappiamo che il primo o secondo allenamento dell’Argentina ci ha portato la brutta notizia dell’infortunio a Musso, che non ci sarà domani. Ho già deciso chi gocherà tra Scuffet e Nicolas. Non lo dico per sensibilità verso i ragazzi perché non ho ancora parlato con loro e non voglio che lo sappiano dalla stampa, ma direttamente da me”. Sulle condizioni dei nuovi acquisti: Pussetto e Makengo sono arrivati in buona forma. Si allenavano regolarmente prima di arrivare a Udine. Per quanto riguarda Deulofeu ha toccato la palla per la prima volta la scorsa settimana dopo 7 mesi di stop, e ha cominciato ad allenarsi con la squadra da poco perché abbiamo dovuto fare, dato un caso di positività, qualche allenamento a piccoli gruppi e questo ha rallentato un po’ il processo di integrazione. Però per quanto riguarda Gerard, ci sarà bisogno di aspettarlo un po’”.

Sui 5 cambi e sulla condizione atletica dei suoi, Gotti afferma: “Di sicuro danno più chances a tutti, è una cosa che aiuta a far partecipare un maggior numero di giocatori. La squadra nella prima settimana di campionato, che ci ha visto giocare tre partite in sei giorni, era in grandissima difficoltà, perché hanno giocato elementi che avevano fatto assieme tutta la preparazione e altri che invece avevano svolto pochissimi allenamenti prima di iniziare la Serie A, questo non è normale. Questi 15 giorni ci hanno dato una mano”.

“Maglia celebrativa? La nostra è la squadra di tutto il Friuli”

Sull’avversario di domani: “Da fuori vedo il Parma abbastanza simile all’Udinese perché è una squadra che ha parecchi giocatori forti, ha fatto un mercato prendendo parecchi giocatori forti che molti non conoscono ma che impareranno ad apprezzare col tempo. Mi aspetto una squadra forte, non da parte bassa della classifica, e ciò che ho visto in queste prime partite è una sorta di via di mezzo tra la formazione dello scorso anno e le idee che ci ha fatto vedere Liverani. Restano una squadra molto diretta che cerca velocemente le punte”. Contro il Parma verrà battezzata la maglia che celebra i tanti emigrati friulani nel mondo: “Ho apprezzato molto questa idea del club di grande, connessione con la tradizione. Io ho imparato solo qui che l’Udinese non è solo la squadra di Udine ma è come minimo quella del Friuli. Ancora di più questa maglia riesce ad aprire gli orizzonti delle cose che questa popolazione ha portato in tutto il mondo”.


Fonte: http://www.tuttosport.com/rss/calcio/serie-a


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