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Cagliari smarrito: con la Juve per provare a rialzarsi

CAGLIARI – Lacrime e sudore in casa Cagliari. Le prime le hanno versate alcuni giocatori al termine della debacle contro l’Udinese, secondo 4-0 subìto dai sardi nelle ultime due partite; il secondo lo ha chiesto nel dopo gara il ds Stefano Capozucca, che ha pubblicamente accusato parte della rosa di non impegnarsi al massimo. Le sue parole si spera abbiano pungolato i giocatori, chiusi in ritiro in attesa della sfida di martedì in casa della Juventus, di certo non la partita più agevole per cercare riscatto. Ma contro i bianconeri servirà una prova di carattere per dimostrare a tifosi e società che i calciatori tengono alla maglia, cosa messa in dubbio dallo stesso Capozucca dopo la sfida dell’Unipol Domus. Le difficoltà che sta affrontando il Cagliari in questa stagione non erano preventivabili ad inizio campionato, visti anche alcuni nomi presenti nella rosa: giocatori non più atleticamente prestanti, come i veterani Caceres e Strootman, ma di certo con delle qualità che tutti si aspettavano di veder messe a frutto. Che, invece, non si sono mai viste, portando al duro sfogo della società e alle scuse ai tifosi via social. Il progetto tecnico impostato in estate è dunque fallito, ma per provare a crearne uno nuovo e più efficace serve arrivare alla salvezza. Quella è l’unica base possibile.

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Fonte: http://www.tuttosport.com/rss/calcio/serie-a

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