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Fiorentina, Italiano: “Vinto grazie a coraggio e personalità”

FIRENZE – Dopo lo Spezia, anche con la Fiorentina Vincenzo Italiano riesce ad avere la meglio sul Milan. Il 4-3 del Franchi è stata l’ennesima prova delle qualità dei viola, che hanno saputo far fronte a tante difficoltà: “È stata una partita intensa – è il commento del tecnico a Dazn – dai ritmi elevati. Ci tenevamo a fare bene con una grande perché finora avevamo raccolto ottime prestazioni con Napoli e Inter ma non avevamo portato a casa punti: non vogliamo passare per una squadra che non sa fare punti con le corazzate. Ci siamo riusciti stasera pur essendo adattati soprattutto in difesa, abbiamo fatto qualcosa di incredibile portando a casa una vittoria meritata. C’è stato un grande spirito di sacrificio da parte dei ragazzi vista l’emergenza, sono contento per i giocatori che si sono adattati. Noi affrontiamo sempre le partite con coraggio e personalità, correndo anche tanti pericoli, i ragazzi sanno come voglio che si interpretino le partite: dobbiamo stare il più lontano possibile dalla nostra area, in modo da correre meno pericoli. Credo sia un grande merito aver battuto la prima della classe pur avendo tante difficoltà“.

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Fiorentina, che poker al Milan: Vlahovic protagonista con due gol

“La forza di Vlahovic è la concentrazione in allenamento”

La doppietta segnata ai rossoneri ha permesso a Vlahovic di eguagliare dopo 61 anni il record di Kurt Hamrin di 27 reti segnate in un anno solare con la maglia della Fiorentina: “La sua forza – spiega Italiano parlando del serbo – è la concentrazione durante gli allenamenti: questo gli permette di arrivare in partita tirando fuori prestazioni come quella di stasera. Sta iniziando ad essere concreto e a fare il lavoro per la squadra e, contando che parliamo di un 2000, credo abbia davanti una grande carriera“. Un altro grande protagonista della serata viola è stato Riccardo Saponara, autore di un gol strappa applausi: “È un ragazzo particolare – è l’analisi del tecnico viola – bisogna cercare di avere la parole giuste, stimolarlo, renderlo partecipe di tutto. Quando si risveglia il fuoco che ha dentro è capace di assist e gol importanti. La sua è stata una gara di sacrificio, come quelle di Callejon e Nico Gonzalez. Quando c’è qualità e sacrificio vengono fuori partite come quella di stasera. Sono convinto che quando si preparano le partite lasciando il gioco agli altri è inevitabile abbassarsi: a me questo modo di fare non piace, voglio coraggio e voglia di risalire per correre meno pericoli. Penso che i ragazzi abbiano capito che è meglio stare lontani dalla nostra area soprattutto contro grandi giocatori che possono punirti in qualsiasi momento“.


Fonte: http://www.tuttosport.com/rss/calcio/serie-a

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