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Scamacca: “Macché bad boy, io lavoro duro per crescere. E il Mondiale…”

L’attaccante del Sassuolo si racconta: “Le pressioni non mi spaventano, non bado alle etichette. Per me nulla è stato semplice”

“Segnati questo nome, Scamacca… Questo sfonda”. A Roma il passaparola era cominciato che lui era poco più di un bambino, anche se il fisico era già da grande.


Fonte: http://www.gazzetta.it/rss/serie-a.xml


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