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Real Madrid-Psg, l'Uefa apre un procedimento su Al Khelaifi e Leonardo

Real Madrid-Psg non è ancora finita: se sul campo la squadra di Ancelotti si è qualificata ai quarti rendendosi protagonista di una serata e di una rimonta da sogno, fuori dal rettangolo di gioco il Psg rischia conseguenze pesanti dopo la reazione del suo presidente, Nasser Al-Khelaifi, e del ds Leonardo, protagonisti nel dopo-gara con le loro dure proteste nei confronti dell’arbitro. La Uefa ha infatti aperto un procedimento disciplinare nei confronti dei due, e si appresta ad esaminare il rapporto dell’arbitro ma anche eventuali filmati o testimonianze.

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I fatti: al fischio finale di Real-Psg, la gara che sancisce l’eliminazione dalla Champions dei francesi, Al-Khelaifi e Leonardo si sarebbero diretti nello spogliatoio dell’arbitro Makkelie, protestando in modo aggressivo per alcune sue decisioni. Ad essere contestato all’arbitro olandese è soprattutto il mancato fischio in occasione dell’intervento di Benzema su Donnarumma, quello che “costringe” il portiere all’errore che dà il via all’azione dell’1-1.

I due dirigenti, secondo quanto riporta la stampa spagnola, “hanno mostrato comportamenti aggressivi e hanno cercato di entrare nello spogliatoio degli arbitri”. Nella sua ricostruzione, inoltre, l’arbitro Makkelie avrebbe aggiunto che dopo aver chiesto loro di andarsene, “hanno bloccato la porta e il presidente ha intenzionalmente colpito la bandierina di uno degli assistenti, finendo per romperla”.

Versione contestata dal club parigino: secondo una fonte interna, Leonardo e il presidente Al-Khelaifi volevano parlare con l’arbitro e hanno insistito quando ha rifiutato. I toni si sono accesi quando si sono accorti che la scena era stata filmata utilizzando un cellulare, ma alla fine “il PSG avrebbe inviato un dipendente del club a scusarsi con gli arbitri e con il Real Madrid”, secondo quando riportato dal quotidiano sportivo As.

Cosa rischiano Al-Khelaifi e Leonardo

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Le indagini della Uefa si basano sull’articolo 11 del regolamento disciplinare, che riguarda i “principi generali di condotta”, nonché sull’articolo 15, che sanziona il “comportamento scorretto di giocatori e dirigenti”. Le due disposizioni mirano in particolare al mancato rispetto di “istruzioni impartite dall’arbitro” o più in generale di “comportamenti antisportivi”, e prevedono sanzioni che possono coniugare la squalifica e la pena pecuniaria.


Fonte: http://sport.sky.it/rss/sport_calcio_champions-league.xml

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