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A tutto Zeman: “Ero juventino, ho sfiorato l'Inter. Totti il più grande. E su Maradona…”

Esce l’autobiografia del boemo: “La bellezza non ha prezzo”. Mille panchine e altrettante battaglie di un allenatore icona

Chissà se in qualche modo è stato influenzato da Goethe, che amava ripetere: “Parlare è un bisogno, ascoltare è un’arte”. Forse un’ispirazione per Zeman, che ha trascorso tutta la vita ad ascoltare. La dolcezza e l’amaro della sua adolescenza. I successi e le angosce di zio Cestmir, Vycpalek. Il gusto di un calcio pulito e il retrogusto di una carriera segnata da mille battaglie. Il valore dell’etica e i tormenti di un calcio così sorprendente da non essere completamente compreso: perché spesso in un gol c’è un mondo e un confine, anche di banali ironie. Il grazie dei suoi campioni e i lamenti di controfigure che ambivano solo a risparmiarsi.


Fonte: http://www.gazzetta.it/rss/serie-a.xml


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