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Atalanta, Gasperini: “Noi più aggressivi, avremmo meritato di vincere”

BERGAMO – Aver fermato la corsa dell’Inter, reduce da otto vittorie consecutive in campionato, fa felice Gian Piero Gasperini. Anche se il tecnico sperava di portare a casa più di uno 0-0: “Sono molto soddisfatto della nostra partita – assicura ai microfoni di Dazn – abbiamo fatto un’ottima gara nonostante le difficoltà che derivavano dal valore dell’Inter: avremmo meritato la vittoria, secondo me. Anche perché abbiamo creato più occasioni noi, dato che loro hanno giocato molto bassi venendo fuori poi nel finale quando hanno inserito due attaccanti freschi“. A proposito di attaccanti, il rilevamento delle tante gare passate dall’ultima volta che si è visto Muriel in campo per tutti i 90′ ha fatto irritare Gasperini: “Trovo stucchevole la questione: sono pochi gli attaccanti che giocano 90’ in Serie A. La storia – ha poi proseguito il tecnico tornando sulla partita – dice che nelle partite tra me ed Inzaghi ci sono sempre stati tanti gol, è strano che sia uscito uno 0-0, soprattutto perché è stata una partita che ha visto in campo due squadre che avevano solo un obiettivo, ed era la vittoria. Noi siamo molto aggressivi, pressiamo alti e questo ci ha permesso di non farli giocare come volevano, nonostante l’Inter sia una squadra abituata a dominare le partite. Abbiamo avuto delle occasioni che non siamo riusciti a finalizzare, così come è stato per loro“.

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“In classifica guardiamo a chi ci è davanti”

Con ancora una gara da recuperare, l’Atalanta può tornare a mettere un discreto margine tra il suo attuale quarto posto e le più immediate inseguitrici. Ma per la lotta Champions, Gasperini guarda a chi è davanti in graduatoria, non chi è dietro la Dea: “Stiamo facendo il nostro campionato – conferma il tecnico nerazzurro – pur sapendo che conquistare la zona Champions è molto difficile. Inter, Milan e Napoli si giocheranno il campionato, noi speriamo di vederne cedere qualcuna per avere più possibilità di qualificarci. Speriamo di raggiungere e superare qualcuna delle squadre che ci sono avanti, perché le avversarie che abbiamo dietro sono vicine e sono soprattutto concorrenti forti“. Nella sfida con l’Inter si sono messi in evidenza alcuni elementi che saranno molto importanti per riuscire a mettere in pratica i propositi di Gasp: “Demiral ha solo 23 anni, è arrivato con abitudini diverse ma è un giocatore con potenzialità che può ancora migliorare. È andato in difficoltà nel finale vista la freschezza degli attaccanti subentrati nell’Inter, ma è un giocatore di ottima qualità. Ormai il calcio è globale, anche per i portieri non è determinante la nazionalità. Sia Handanovic che Musso sono stati protagonisti, dimostrando di essere entrambi ottimi elementi“.


Fonte: http://www.tuttosport.com/rss/calcio/serie-a

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