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Juve, Milenkovic garanzia in difesa: altro duello con l'Inter?

TORINO Bonucci, Chiellini, De Ligt. Nelle ultime stagioni la Juventus ha sempre avuto tre difensori centrali di certificato alto livello internazionale (prima dell’olandese c’erano stati Barzagli e Benatia), anche se in campo contemporaneamente ne sono andati quasi sempre solo due. Ma erano tre proprio perché non bastasse un solo infortunio o una sola squalifica a intaccare il livello della coppia al centro della difesa, uno degli elementi fondanti della forza di una squadra. Di difensori centrali di certificato alto livello internazionale, adesso, in bianconero, ce n’è uno: Bonucci. E ce n’è un altro del cui alto livello internazionale la Juventus è così sicura da aver investito su di lui 41 milioni più 8 di bonus: Gleison Bremer, le cui prestazioni nelle ultime due stagioni rendono effettivamente fondata e condivisibile la sicurezza bianconera. Grandi prestazioni le ha mostrate anche Federico Gatti, ma in Serie B, e la bella prova in azzurro a Wembley contro l’Inghilterra è ancora un po’ poco per considerarlo una sicurezza qualora dovesse trovarsi a giocare titolare in un ottavo di Champions.

Poi c’è Daniele Rugani, affidabile (119 presenze nella Juve non si fanno per caso), ma non al punto da essere la prima alternativa ai titolari. Allegri ha anche l’opzione di accentrare Danilo, ma considerato che Bonucci ha 35 anni e difficilmente potrà giocare 45-50 partite come in passato (ne ha disputate 35 e 34 nelle ultime due stagioni, contro 46,5 di media delle sette precedenti annate bianconere), la Juventus valuta un ulteriore rinforzo al centro della difesa. Non un altro colpo top come Bremer e come potevano essere Pau Torres o Gabriel, ma un giocatore che offra comunque certe garanzie o un giovane di grandi prospettive. Nel primo caso il nome più caldo resta quello di Nikola Milenkovic: giovane, 24 anni, ma con 37 presenze nella Serbia e 155 in Serie A, si svincola tra 12 mesi e la Fiorentina lo valuta 15 milioni. «Vogliamo che rimanga, ma non posso dare garanzie», ha detto ieri il dg viola Joe Barone. Su di lui potrebbe andare in scena un altro duello con l’Inter.

Occhi puntati su Rafa Marin

Per quanto riguarda l’opzione giovane, la Juventus resta attenta alla situazione di Rafa Marin, classe 2002 del Castilla, la seconda squadra del Real Madrid, anche lui con il contratto in scadenza nel 2023: se la trattativa per il rinnovo non andasse a buon fine, Cherubini potrebbe muoversi. Piace anche Evan Ndicka, ventiduenne dell’Eintracht, ma il prezzo supera i 25 milioni. Da non perdere d’occhio la rosa oversize del Paris Saint-Germain: con il passare delle settimane Presnel Kimpembe o Thilo Kehrer potrebbero diventare ottime occasioni.

A proposito di giocatori in uscita dal Psg, nei recenti contatti tra il ds parigino Campos e quello bianconero Cherubini (relativi soprattutto a Paredes) è uscito anche il nome del terzino sinistro Layvin Kurzawa. Il ruolo è uno di quelli su cui l’attenzione bianconera è focalizzata da inizio mercato, ma al momento ci sono ancora in rosa Alex Sandro e Pellegrini e all’occorrenza su quella fascia possono giocare sia Danilo che De Sciglio, mentre a destra oltre a questi ultimi due c’è anche il jolly Cuadrado. Il parco terzini, insomma, sembra oggi completo, anche se la Juventus potrebbe comunque rinnovarlo: non con Molina, a cui aveva pensato per la fascia destra ma che oggi è atteso dall’Atletico Madrid, forse con Emerson Palmieri a sinistra, sul quale però la Lazio si sta muovendo per ottenere il prestito dal Chelsea.

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Fonte: http://www.tuttosport.com/rss/calcio/serie-a


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