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Squillo, coca e racket: i misteri del centravanti della notte

I traffici e le generose fanciulle che fecero finire nei guai Carlos Alberto Aguilera Nova detto Pato, l’unico calciatore al mondo che giocò una partita ai domiciliari

Qui si narra la turbolenta e pruriginosa storia di illeciti traffici e generose fanciulle che fecero finire nei guai Carlos Alberto Aguilera Nova detto Pato, l’unico calciatore al mondo che – pur agli arresti domiciliari – giocò una partita di calcio. Parliamo di un eccellente e tignosissimo centravanti-mignon, era alto 1,66 in punta di piedi, amatissimo dai tifosi del Grifone, tenutario di un piedino velenoso e di un’adorabile faccia da schiaffi, uno che – ah, ‘ma se ghe pensu‘ – avrebbe fatto la sua matta figura nel cast di Narcos.


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