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Dai prestiti di rientro a Frattesi, il progetto “made in Italy” della Juve

L’anima italiana è stata sempre un marchio di fabbrica bianconero, e il progetto prevede di ricrearne una partendo dai giovani. Ecco tutti i nomi sul taccuino

Filippo Cornacchia e Marco Guidi

6 febbraio
– Milano

La Juventus non sa ancora se giocherà le coppe europee il prossimo anno, però ha già chiaro in testa da dove ripartirà in estate. Alla Continassa progettano una Signora con un cuore sempre più italiano. Il ritorno deciso al “made in Italy” è figlio di un passato glorioso e di un presente molto più che incoraggiante. Quello che non racconta la storia, lo sta dimostrando questa prima parte di stagione.


Fonte: http://www.gazzetta.it/rss/serie-a.xml


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