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Il curioso caso di Pioli, Allegri e dei maestri opposti

Cresciuti, da giocatori, su scuole di pensiero opposte. E poi in panchina è successo che…

Stefano Pioli in un’intervista del 1984, giovane difensore prossimo al trasferimento dal Parma alla Juventus: “Ho incontrato Trapattoni (allora allenatore della Juve, ndr) e mi ha detto di tagliarmi i capelli sulla fronte, per vedere meglio il pallone”. Massimiliano Allegri in un’intervista del novembre 1995, centrocampista fresco di passaggio al Perugia di Giovanni Galeone: “Galeone è un grande tecnico, aveva creato un Pescara veramente forte”. Stefano Pioli e Massimiliano Allegri, gli allenatori di Milan e Juve, sono stati allenati dai due Giovanni delle panchine italiche, Trapattoni e Galeone. Pioli ha lavorato con il Trap per due stagioni, tra il 1984 e il 1986. Aveva tutto per piacere a Trapattoni, era un difensore deciso e applicato, sapeva proporsi in avanti alla maniera di Gentile e Cabrini, i terzini top dell’epoca, ma gli infortuni ne condizionarono il rendimento e la Juve lo cedette al Verona. Allegri è stato la mezzala di Galeone nel Pescara e nel Perugia degli anni Novanta, un giocatore di talento, creativo e illuminato. Avrebbe potuto, anzi dovuto andare oltre il profilo del numero 10 di provincia. La sua esperienza in una grande squadra si ridusse a sette presenze nel Napoli 1997-98, retrocesso in Serie B. Uno spreco. 


Fonte: http://www.gazzetta.it/rss/serie-a.xml


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