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Juve, Allegri è l'appiglio giusto. Ecco perché

TORINO – Bravo Massimiliano Allegri, n conferenza sta ha detto nulla di più e nulla di meno di ciò che serve in situazioni clamorose come quella che sta vivendo adesso la Juventus. Niente attacchi al sistema, niente alibi, niente lamentele bensì tanto pragmatismo e attaccamento alla maglia. Ottimismo, peraltro. Dettato da quel sano convincimento – che ormai trapela sempre più spesso dalle parole del tecnico bianconero – di poter e dover trasformare le disavventure in opportunità.

CRITICHE Si potrà discutere all’infinito sui principi di gioco, sula tattica, sulle scelte dei titolari… ma è indubbio, e tutti concorderanno, il fatto che come pochissimi altri Allegri sa trasmettere serenità e padronanza della situazione sempre e comunque

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SEGNALE Paradossalmente, fino a pochi mesi fa, era davvero ad un passo dal retrocessione.si ipotizzava che potesse non “mangiare il proverbiale panettone”. Invece, al contrario, è l’unico che è ancora a attovagliato al desco bianconero. Tutto intorno c’è stata la rivoluzione. Peraltro è l’unico uomo di calcio in un “governo tecnico”. E’ uno degli allenatori più titolati d’Italia, nonchè tra i più richiesti all’estero negli ultimi tempi (ha rifiutato le proposte dell’Arsenal, del Chelsea, del PSG, del Real Madrid): il fatto che sia così legato alla Juventus rappresenta una garanzia sull’ambizione della società è un messaggio importante anche all’esterno.


Fonte: http://www.tuttosport.com/rss/calcio/serie-a


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