in

Juve, la fascia sinistra da Cabrini in poi: ieri punto di forza, oggi incognita

Volente o nolente, è ancora lui il termine di paragone con cui si sono dovuti confrontare i terzini sinistri del passato e del presente juventino. E ben pochi ne hanno sfiorato il livello tecnico e il rendimento in maglia bianconera. Alla Juve dal 1976 al 1989, vanta 297 presenze e 33 reti in serie A, oltre a sei scudetti, e vari trofei internazionali fra cui 1 coppa Uefa, 1 coppa delle Coppe e 1 coppa dei Campioni. Campione del Mondo a Spagna ’82, il “Bell’Antonio” resta un modello ineguagliato.


Fonte: http://www.gazzetta.it/rss/serie-a.xml


Tagcloud:

Il mercato nell’era RedBird: come il Milan utilizza dati e algoritmi

Inzaghi vs Conceicao, oggi rivali e ieri compagni: tutti gli allenatori di quella Lazio