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Juve, la scalata di Turicchia: “La ricetta? Cambiare stile di gioco restando se stessi”

Il terzino sinistro brilla in Next Gen e guarda alla prima squadra: “Per seguire le orme del percorso fatto da Iling, Miretti e Soulé”

Riccardo Turicchia (classe 2003) è uno dei giovani che più si sono messi in luce nel settore giovanile della Juventus negli ultimi anni. Dopo i primi passi nel Borgo Tossignano, passato dall’Imolese e dal Cesena, ha completato la formazione a Vinovo sin dall’Under 17. Ha fatto due anni sotto la gestione di Andrea Bonatti, fino alla Primavera, e gli ultimi due con Massimo Brambilla in Next Gen. Il primo biennio lo completò alla Final Four di Nyon, in Youth League, l’anno scorso ha invece giocato la finale di Coppa Italia di Serie C (persa col Vicenza) e quella del Mondiale Under 20 (persa contro l’Uruguay) con la Nazionale azzurra. La costanza nel lavoro e la voglia di migliorarsi lo contraddistinguono anche quest’anno, al secondo anno in Next Gen, nonostante un avvio di stagione un po’ più traballante del solito per i bianconeri. 


Fonte: http://www.gazzetta.it/rss/serie-a.xml


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