in

Mannari: “Incantare il Bernabeu che emozione, ma i due gol alla Juve sono di più”

Col Milan fuga tra i difensori e gol al Real, poi la doppietta a San Siro, gli infortuni e il declino. “Gullit e Van Basten ragazzi d’oro. La prima coppa Campioni la vincemmo la sera di Belgrado. Rimpianti? Pochi”

n on cominciò benissimo. “Ero cresciuto nei gabbioni e sul campetto della chiesa di Nibbiaia. Mio cugino mi convinse a fare un provino con il Rosignano. Feci 11 gol, poi ero così stanco che vomitai. Non avevo mai giocato in un campo a 11”. Graziano Mannari si è abituato dal principio a discese, risalite e cadute. Da anni lavora in Asia, prima Giappone, ora Cina. Insegna metodologie di allenamento ai tecnici delle giovanili. “Lavorare per far crescere i ragazzi è la cosa per la quale mi sento più portato”.


Fonte: http://www.gazzetta.it/rss/serie-a.xml


Tagcloud:

ThuLa davanti e Dumfries c’è: Inter in campo così

Lesioni, fratture e contusioni: Milan, l’infermeria ha ospitato già 15 giocatori