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Sampdoria, alla scoperta di Winks: Tottenham, l'infortunio e l'importanza per Stankovic

Arrivato in estate con premesse importanti viste le sue stagioni al Tottenham, Harry Winks ha dovuto attendere sei mesi prima di trovare il campo. Un infortunio lo ha costretto a guardare da fuori i compagni senza poter dare una mano visto il momento di risultati e classifica dei blucerchiati. Da promessa è diventato a poco a poco oggetto misterioso visto che le tempistiche sul suo rientro non erano chiare. Poi la sosta per il Mondiale e la voglia di lavorare il doppio per rientrare nel 2023. 

Winks, promessa del Tottenham con un pizzico di Spagna

Winks al Tottenham ha iniziato a far vedere le sue qualità molto presto. Cresciuto sin dalle giovanili con gli Spurs ha vissuto 8 anni guardando sempre verso l’alto. Scalare le gerarchie e arrivare in prima squadra appena 18enne. Winks conosce presto com’è lavorare coi grandi. Osservare da vicino gente come Kane, Son e Eriksen ti impone di crescere più velocemente per restare al passo. La prima convocazione, il primo contratto e poi l’esordio. 

“Harry tocca a te”. Il ragazzino entra al posto di Eriksen e da lì è rimasto in pianta stabile con il Tottenham fino al passaggio in prestito alla Samdporia. Caratteristiche ben definite le sue: grinta, visione di gioco e qualità. Inglese ma con un pizzico di Spagna nelle vene visto che le origini materne sono iberiche. Dall’Inghilterra all’Italia per continuare a crescere. 


Fonte: http://www.tuttosport.com/rss/calcio/serie-a


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