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Torino-Marsiglia: braccio di ferro per Ilic

TORINO – Il Toro fa pressing. Dopo che il Marsiglia ha virtualmente raggiunto l’accordo con il Verona per Ilic, il club granata è partito al contrattacco con il giocatore che, a quanto sembra, preferisce l’immediato trasferimento in granata piuttosto che raggiungere la Francia a giugno: aspetto da tenere in grande considerazione, perché in situazioni come queste la volontà del giocatore è decisiva.

Giornata convulsa

Ieri è stata una giornata convulsa, con i granata impegati a recuperare terreno nei confronti dei marsigliesi, entrati prepotentemente nella trattativa grazie al consiglio di Tudor che, come Juric, ha avuto Ilic a Verona. E tutti e due lo hanno apprezzato sotto ogni aspetto. Il serbo, infatti, ha i colpi del grande giocatore e, soprattutto, un ampio margine di miglioramento che con il passare del tempo lo può portare lontano. La partita, dunque, è ancora aperta anche se fino a sabato l’affare sembrava già confezionato a favore dei granata. Si parlava, addirittura, di imminenti visite mediche a Torino finché non è spuntato l’incubo Marsiglia. Ma entriamo nei dettagli. Il ds dei francesi, Javier Ribalta (ricordate? Si tratta di una vecchia conoscenza di Cairo perché nel 2009 con Pederzoli ds era diventato il capo degli osservatori del club granata) ha praticamente trovato l’intesa con il Verona ma – lo ripetiamo perché questo è importante – non ancora con Ilic, che ha rifiutato la prima proposta. Il Marsiglia, che è terzo in campionato e ha l’obiettivo di disputare la prossima Champions League, ha proposto 18 milioni e mezzo (15 e mezzo+3 di bonus) con la garanzia di lasciare il serbo a Verona fino al termine della stagione. Qualcosa in più della stessa cifra che i granata hanno proposto per due giocatori, visto che nel pacchetto è stato inserito il difensore Isak Hien. Davide Vagnati aveva addirittura alzato la propria offerta portandola a 18 milioni più 2 di bonus pressoché sicuri. Praticamente20 milioni per due giocatori: Ilic subito e Hien a luglio. Da parte sua, il Marsiglia inizialmente ha proposto un ingaggio maggiore al giocatore rispetto a quello del Toro: 1,7 milioni netti più bonus legati alla qualificazione in Champions League, ma Ilic non ne fa solo una questione economica e proprio su questo punto sta battendo forte il Toro. In granata, lo ricordiamo, guadagnerebbe 1,5 milioni più bonus. La differenza è minima e Cairo e Vagnati potrebbero anche colmarla pur di non farlo andare in Francia.

Partita aperta

La partita è più che mai aperta. Al momento ciascuna società ha il 50% di possibilità di arrivare al centrocampista. Tutto questo grazie alla reazione dei granata che ieri, sulla questione, sono stati attivissimi, cercando di recuperare il terreno perduto nelle ore precedenti. Di sicuro, dopo aver parlato con gli agenti del giocatore, adesso bisognerà aumentare la proposta al Verona. Un altro aspetto importante è che nel Toro in questo momento giocano tre serbi, compagni di Ilic in Nazionale. Ci sono il portiere Milinkovic-Savic, il centrocampista Lukic e il trequartista Radonjic. E tutti e tre hanno telefonato al connazionale, anche se la chiamata più importante l’ha fatta Juric. Il tecnico croato ha spiegato al giocatore che intende metterlo al centro del progetto sia per il presente sia per il futuro e che le ambizioni dei granata sono quelle di puntare all’Europa. Un discorso molto convincente. Sarà importantissima la giornata di oggi perché Vagnati incontrerà Sogliano e Marroccu, i due responsabili del mercato Verona: e nell’occasione il dt granata, con il nullaosta di Cairo, potrebbe alzare un po’ la proposta sempre coinvolgendo i due giocatori. Perché è vero che Ilic serve subito ma diventa importante, per il futuro granata, anche il difensore centrale Hien, visto che quest’estate, continuando di questo passo, Schuurs diventerà uomo mercato. Su di lui i grandi club italiani (Inter e Napoli su tutti), ma anche importantissime società della Premier. Con l’olandese il Toro potrà incassare almeno 25 milioni: niente male, specie considerando che è stato pagato poco più di 9 milioni più 3 di bonus.


Fonte: http://www.tuttosport.com/rss/calcio/serie-a

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