MADRID (SPAGNA). Prima battuta d’arresto per il di Xabi Alonso, che dopo 6 vittorie di fila, in Liga, a cui va sommato il successo di Champions col Marsiglia, si arrende davanti ai gagliardi concittadini dell’Atletico. Gara da cuori forti al Metropolitano, che dopo uno spettacolare interscambio di colpi, si chiude con il pokerissimo colchonero, confezionato con le reti di Le Normand, Sorloth, Griezmann e una doppietta di Julian Alvarez. Simeone a -6 da Xabi Alonso, dopo una partenza col freno a mano tirato.
Le scelte
Alla vigilia, il ballottaggio aperto nell’undici dell’Atletico pareva quello tra Raspadori e Griezmann come spalla del ritrovato Julian Alvarez, reduce dalla tripletta infrasettimanale col Rayo Vallecano. Alla fine, però, tra i due litiganti spunta Sorloth, che con la sua imponente fisicità, finisce per essere il prescelto di Simeone, che per il resto conferma la squadra attesa. Xabi Alonso, invece, pareva alle prese con la necessità di una esclusione illustre tra Guler e il redivivo Bellingham, ma alla resa dei conti decide di schierare entrambi. In questo caso, a farne le spese è il baby Mastantuono, che parte tra le riserve insieme a Rodrygo. A spalleggiare Mbappé, in avanti, infatti, tocca ancora a Vinicius.
Assalto colchonero
Ne viene fuori un primo tempo spettacolare, ad altissima intensità, soprattutto per merito dell’Atletico, che parte fortissimo e, dopo una manciata di minuti, lancia il macchinoso Sorloth davanti a Courtois, ma Militao si prodiga in un recupero miracoloso. I colchoneros continuano a spingere e, attorno al quarto d’ora, passano meritatamente in vantaggio con un colpo di testa di Robin Le Normand, liberato da un perfetto cross del figlio d’arte, Giuliano Simeone. I padroni di casa non mollano la presa, e Sorloth spreca una seconda ghiotta occasione, trovando un muro in Courtois.
Implacabili blancos
Al primo tentativo, però, il Real fa calare il gelo al Metropolitano, con Mbappé che riacciuffa il pari, al 25’, liberato da una imbeccata di Guler. 8º gol in campionato per il francese. Un’altra decina di minuti e gli implacabili blancos colpiscono ancora con lo stesso Guler, che chiude, con una girata all’altezza del dischetto del rigore, una gran giocata sulla mancina di Vinicius, che approfitta di un’incertezza di Le Normand. A guidare la reazione dei biancorossi si candida Julian Alvarez, che poco dopo coglie la base del palo, con un destro dal limite. Dopo un gol annullato a Lenglet, che insacca con un braccio, nel recupero del primo tempo, arriva il pareggio di Sorloth, che pescato in area da Koke, vince il duello aereo con Huijsen e insacca con una perfetta torsione aerea. In considerazione del gioco dispiegato, l’Atleti non meritava di chiudere con un parziale negativo la prima farzione.
I due morsi del Ragno
La ripresa si riapre con Asencio per Militao, ancora dolorante per la botta alla caviglia ricevuta da Sorloth a inizio gara e l’Atletico che riparte all’attacco. E dopo una manciata di minuti, i ragazzi del Cholo si guadagnano un rigore, dopo un contatto tra Guler, che alza troppo la gamba, e il volto di Nico Gonzalez. Sul dischetto si presenta Julian, che insacca. Xabi, una volta sotto, lancia gli aitanti Camavinga e Mastantuono per Guler e Carvajal, con Tchouameni che arretra al fianco di Huijsen e Asencio che si sposta sulla destra. A sfiorare nuovamente il gol, però, è Sorloth, che liberato da Nico Gonzalez, trova nuovamente la gran risposta di Courtois, che però, non può nulla su una punizione dello scatenato Julian, che completa il poker colchonero. 6º gol in Liga per l’Araña. C’è ancora il tempo, nel recupero, per il sigillo finale di Griezmann, innescato dall’altro subentrato Alex Baena. È tripudio al Metropolitano!
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