Il Napoli salta giù dal ring per Ademola Lookman. Almeno per il momento e fino a nuovo ordine: il giocatore ha l’accordo con l’Inter da un po’ e ha fatto la sua scelta, e così in attesa che i nerazzurri e l’Atalanta riallaccino i nodi della trattativa a caccia di un accordo definitivo, il ds Manna si metterà a curare altre storie. Poi, eventualmente, si vedrà: se per caso dovessero crearsi le condizioni, e dunque se la Dea e il primo candidato acquirente non riusciranno a trovare l’intesa, il fronte si potrà riaprire. Gong e via.
La trattativa Ndoye
La strada che porta a Dan Ndoye, intanto, continua a essere in salita: la valutazione del Bologna, inizialmente di 45-50 milioni, ha pochi margini di trattativa e l’ultimo step firmato Nottingham Forest l’ha confermato: rifiutata, con fermezza, l’offerta da 30 milioni – magari con qualche bonus – presentata dopo aver avuto anche il placet del giocatore svizzero alla proposta di ingaggio. Ndoye è strutturalmente, cioè tatticamente il profilo ideale per la composizione della coppia con Lang a sinistra, versante offensivo, ma i contatti avviati a giugno, in occasione della partenza dell’operazione Beukema, non hanno mai avuto un seguito importante. Del tipo: Napoli pronto a garantire una trentina di milioni più il cartellino di Zanoli, giocatore apprezzato da Italiano; risposta, picche senza replica. Ndoye resta sempre alto in lista, ma in questo momento la questione è arrivata a una sorta di bivio: sembrano un po’ i giorni della verità.
Un Napoli molto british
Esistono questioni parallele, ovviamente: per ogni ruolo da rinforzare, a fine campionato è stata presentata a Conte una lista con un bel po’ di nomi e alternative – un minimo di cinque – e così vale la pena spolverarla e ricominciare a pensare. Magari in inglese: Jack Grealish, 29 anni, ha giocato fino a poco fa con De Bruyne al City, e come lui ora saluterà. «Merita di giocare», ha detto Guardiola a metà giugno, partendo dal carnet non esattamente ricco di presenze dell’ultima stagione. Jack è una suggestione molto british, con costi elevati che andrebbero valutati; come la formula da mettere in piedi con i Citizens. Il suo contratto scadrà nel 2027. Si esaurirà nel 2028, invece, il rapporto con il Liverpool di Federico Chiesa, 27 anni. Anche Fede è pronto a dire bye ad Anfield e ai Reds, magari anche in prestito, chissà, e rappresenta una soluzione da tenere sempre in considerazione. Nella lista era finito anche Antonio Nusa, norvegese di 20 anni del Lipsia.
Batticuore Torino
Ieri, nel frattempo, piccola frenata nella doppia trattativa con il Toro per Cyril Ngonge in uscita e Vanja Milinkovic-Savic in entrata. L’attaccante del Napoli era pronto a firmare e per un paio di giorni è stato anche a Torino, ma l’operazione non s’è ancora sbloccata (prestito con diritto di riscatto). Anche il portiere serbo, a quanto pare pronto alle visite lo scorso sabato, è in attesa nel ritiro di Prato allo Stelvio, provincia di Bolzano, 63 chilometri da Dimaro: ha ridotto al minimo i programmi di lavoro con gli altri portieri, ha saltato l’amichevole contro l’Ingolstadt e non partecipa neanche alle partitelle in famiglia. Ha la valigia pronta, aspetta un cenno azzurro.
Ciao Jesper
Torna in Bundesliga Jesper Lindstrom: andrà al Wolfsburg in prestito a 1,5 milioni con diritto di riscatto fissato a 16. Michael Folorunsho a un passo dal Cagliari (prestito con diritto, 500mila euro più 8).
Fonte: http://www.corrieredellosport.it/rss/calcio/calcio-mercato