Il Lione viene riammesso ufficialmente in Europa League. La decisione doveva essere solo formalizzata ed è la conseguenza dell’accordo tra il club francese e la Uefa. Il Lione infatti era stato retrocesso dalla Ligue 1 ma aveva concordato con il governo europeo del calcio che sarebbe stato riammesso in Europa League nel caso in cui avesse vinto il ricordo contro la retrocessione. Ricorso vinto dai francesi che sono tornati quindi in Ligue 1 e in Europa League. Una riammissione che però ha come conseguenza l’esclusione del Crystal Palace dall’Europa League, con gli inglesi che sono stati “retrocessi” in Conference. Il motivo? I due club avevano violato i criteri di multiproprietà, risolti poi con la rinuncia da parte di John Textor di tutti i ruoli dirigenziali all’interno della società inglese. Per questioni di classifica, il Crystal Palace – arrivato dodicesimo in campionato ma vittorioso in Fa Cup – non aveva la priorità sul Lione.
Nottingham Forest in Europa League al posto del Crystal Palace
Con la retrocessione del Crystal Palace in Conference League, sarà quindi il Nottingham Forest il secondo club inglese ammesso all’Europa League 2025/2026, grazie al loro settimo posto nel campionato appena concluso. Secondo quanto riporta Sky Sport News, il Palace presenterà ricorso contro questa decisione tramite il Tribunale Arbitrale dello Sport.
Il comunicato della Uefa
Questo il comunicato della Uefa con cui sono state ufficializzate le ammissioni di Lione e Crystal Palace, rispettivamente in Europa e Conference League: “La Prima Camera della CFCB aveva avviato un procedimento contro il Crystal Palace e l’Olympique Lyonnais a causa di un potenziale conflitto con la norma sulla proprietà multi-club prevista dall’articolo 5 del Regolamento sulle competizioni per club UEFA. Il 9 luglio 2025, l’istanza di appello dell’autorità francese di controllo finanziario (DNCG) ha deciso di non retrocedere l’Olympique Lyonnais in Ligue 2. Di conseguenza, e in seguito alla valutazione da parte della CFCB di tutte le altre condizioni rilevanti incluse nell’accordo transattivo, l’Olympique Lyonnais non sarà escluso dalle competizioni UEFA per club 2025/26. Di conseguenza, la Prima Camera del CFCB ha proseguito la valutazione della documentazione presentata dall’Olympique Lyonnais e dal Crystal Palace e ha concluso che i club avevano violato, al 1° marzo 2025, i criteri di proprietà multi-club previsti dall’articolo 5.01 del Regolamento sulle competizioni per club UEFA. Per questo motivo, e in conformità con le disposizioni stabilite negli articoli 5.02, 5.03 e 5.04 del Regolamento delle Competizioni per Club UEFA, la Prima Camera del CFCB ha deciso:
- Accettare l’ammissione dell’Olympique Lyonnais alla UEFA Europa League 2025/26; E
- Di rifiutare l’ammissione del Crystal Palace alla UEFA Europa League 2025/26 e di accettare l’ammissione del Crystal Palace alla UEFA Conference League 2025/26.
- La presente decisione può essere impugnata dinanzi al Tribunale Arbitrale dello Sport, ai sensi degli articoli 62 e 63 dello Statuto UEFA”.
Fonte: http://sport.sky.it/rss/sport_calcio_europa-league.xml