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Gasperini elogia Pellegrini: “Se continuerà così entrerà nel nucleo portante della squadra”. Poi sprona Dovbyk

Sono tutti a disposizione, a parte Bailey e Dybala? Che tipo di turnover ha in testa visto che sarà la terza partita in sette giorni?

Sono tutti recuperati e presenti. Io non sono mai per un turnover molto ampio. Chi sta bene, sopattutto in questo periodo, gioca. Anche perché dobbiamo fissare dei concetti di gioco che piano piano si stanno vedendo. Quando stai bene puoi tranquillamente continuare a giocare. E comunque ci sono sempre cinque cambi in una partita che garantiscono alla squadra di restare fresca. 

Al di là dello scivolone con il Torino la partenza è stata ottima. Ci sperava di partire così?

Non so se è stata la migliore della mia carriera perché ne ho fatte parecchie di stagioni. Sono però felice di veder la squadra crescere e mettere qualcosa in più in ogni partita. Le prestazioni dei giocatori mi stanno dando segnali positivi. Prima di raccogliere bisogna saper seminare… Possiamo però crescere ancora anche in solidità e convinzione. E poi vedremo se riusciremo ad inserire giocatori affidabili più avanti.

A Nizza ha detto che se gli attaccanti non segnano non è un problema solo loro ma della manovra della squadra in generale. In cosa sta lavorando sotto questo aspetto?

Dobbiamo migliorare gli inserimenti di tutti e poi affinare le rifiniture e la costruzione del gioco. Il gol di Mancini dell’altra sera è stato ottimo soprattutto per l’inserimento che ha fatto. Rimango dell’idea che è l’efficacia del gioco che porta gli attaccanti ad essere più prolifici. 

Ghilardi e Ziolkowski non hanno ancora debuttato. A che punto sono?

Entrambi stanno facendo bene e si stanno allenando bene e arriverà il momento anche per loro. La loro sfortuna – o fortuna per la Roma – è che davanti hanno quattro giocatori che stanno facendo molto bene. E io guardo sempre la squadra.

Dovbyk come sta? Può partire titolare domani dal 1′?

Non ci sono gerarchie tra lui e Ferguson, se la giocano sempre ad ogni partita, a seconda anche dell’avversario che andiamo ad affrontare. Devo dire che Artem mi sembra in crescita sotto l’aspetto atletico, soprattutto rispetto a quando abbiamo cominciato il ritiro. La sua crescita passa attraverso questo. Lui deve essere al top della condizione per mascherare alcune difficoltà tecniche che ha in questo momento. 

Il Verona ha fatto un’ottima partita contro la Juve e può essere un pericolo per la Roma. Con il loro sistema di gioco, ho visto che in passato lei aveva rinunciato ad un difensore. È un’ipotesi da prendere in considerazione quella di rinunciare ad uno dei centrali e mettersi in maniera differente?

Possiamo giocare con entrambe le soluzioni, sia con il centrocampista puro in quel ruolo oppure Ndicka o Hermoso o Mancini che va a prendere l’avversario più alto. Cambia la caratteristica del giocatore ma il tipo di scalata è lo stesso. Quando stai tanti anni hai più facilità a fare delle variazioni, ora pensiamo solo a consolidare alcune certezze. Se contro il Verona sei sterile e non hai spinta, forza o energia corri il rischio di perderle perché loro hanno giocatori che là davanti sono pericolosi. Noi dentro dobbiamo avere la forza e l’entusiasmo delle ultime vittorie ottenute per non replicare la partita fatta contro il Torino.

La Roma ha finora subito un solo gol, è la sua migliore partenza negli ultimi dieci anni. È cambiato qualcosa nei suoi schemi o è merito dei difensori? Sembra una Roma ancora “ranierizzata” in fase difensiva…

Io parlo solo della mia e non faccio paragoni con il passato. Noi dietro abbiamo sette, otto o nove giocatori che sono molto presenti, competitivi e affidabili. Per me rappresentano il nucleo portante di questa squadra, a partire da Svilar e Soulé. Poi se riusciamo a inserire Pellegrini, Tsimikas e Rensch è meglio ma al momento il nucleo portante della Roma è questo e garantisce affidabilità e risultati.

A sinistra c’è qualcosa da sistemare in attesa che torni disponibile Bailey?

In questo momento non sto pensando a Bailey visto che manca da tanto tempo

Secondo lei El Aynaoui può ricoprire più ruoli a centrocampo?

Per me El Aynaoui può fare tutti i ruoli del centrocampo. Dobbiamo andare avanti forte con tutto quello che abbiamo. Anche da El Shaarawy voglio vedere ancora certe iniziative.

Come sta Pellegrini?

Lorenzo ha dato la risposta più di tutti e nel derby è stato fondamentale per noi.

Tra Angelino e Tsimikas potrebbe crearsi un dualismo?

Angelino è un buon giocatore e non potrà mai essere un problema. Tsimikas si è fatto trovare pronto subito e ci sarà molto utile ma non possiamo ammazzare Angelino, giocheranno a seconda delle partite e delle nostre necessità.



Fonte: http://www.corrieredellosport.it/rss/calcio/serie-a

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