Kevin De Bruyne scopre di dover parlare prima di pranzo, la priorità assoluta di un uomo dopo un paio d’ore di allenamento stile marines, e spalanca gli occhi: «Now?». Right now, proprio ora. Neanche il tempo di mettere il naso nell’hotel-ritiro di Rivisondoli: facile immaginare cosa gli sia passato per la testa, ha tutta la comprensione del mondo, ma un campione sa palleggiare anche con i suoi pensi
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