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Serie A: Milan-Napoli 2-1: Pulisic show, Allegri in vetta con Conte e Gasperini

MILANO – Alla quinta giornata cadono i campioni d’Italia e ora in testa alla Serie A c’è un terzetto di squadre a pari punti: Napoli, Roma e da stasera anche il Milan di Max Allegri, capace di battere Conte in una partita sofferta, messa in discesa dalle reti nel primo tempo di Saelemaekers e di uno straordinario Pulisic e strappata coi denti nella ripresa, quando il rosso a Estupiñan e il rigore di De Bruyne hanno ridato speranza a un Napoli che nel finale ha avuto più occasioni per pareggiarla.

Napoli in emergenza

Pulisic in campo, Leao no. Comincia così Allegri, che aveva un dubbio sull’americano non al meglio nell’allenamento del sabato. In avanti, spazio a Gimenez. Conte invece risolve l’emergenza difesa con i debuttanti Marianucci e Gutierrez, schierati insieme a Di Lorenzo e Juan Jesus. In attacco, conferma per Hojlund.

Pulisic, stella a San Siro

Passano poco più di due minuti e il Milan è già in vantaggio. Pulisic anticipa e poi si beve Marianucci sulla sinistra e mette sul secondo palo un pallone delizioso per Saelemaekers, che fa 1-0. Esplode il pubblico rossonero, tornato interamente a tifare, e il Milan decide di fare una partita attenta e intelligente, lasciando il possesso al Napoli. Cresce con il passare dei minuti la squadra di Conte e va vicina al pari due volte all’11’’, con un colpo od testa di Gutierrez su cross di Politano e poi con un destro di McTominay respinto in tutto da Maignan. I pericoli per il Milan arrivano principalmente dalla sua fascia sinistra, dove Estupiñan fa fatica a contenere Politano, ma è centralmente che il Napoli non buca. Hojlund non riesce a liberarsi, De Bruyne non riesce a imbeccarlo, dovendosi abbassare tanto per dare una mano in fase d’impostazione. E il Milan si difende, partendo in contropiede. Può fare il 2-0 già al 27’, quando Pulisic imbecca Fofana con un filtrante da applausi, ma il sinistro del centrocampista termina alto di poco. Poi però il francese ricambia il favore al 31’, quando il Milan raddoppia: Pavlovic si invola sulla sinistra, portandosi a spasso Anguissa e non trovando grande resistenza né da Di Lorenzo né da Politano, cross al centro per Fofana, che l’appoggia per Pulisic: è 2-0, con tiro sporcato da Juan Jesus e l’inizio di un incubo per il Napoli, che protesta per un contatto in area tra McTominay e Tomori, e prova ad accorciare con Di Lorenzo (stop/tiro sbagliato su geniale assist di Kdb) e poi con Anguissa, che manda a lato l’ennesimo cross dalla destra di Politano. Prima, però, era stato di nuovo il Milan ad andare vicino al gol con un sinistro di Saelemaekers respinto con i pugni da Meret.

Milan in 10, De Bruyne accorcia

La ripresa è tutt’altra partita: l’ennesimo cross di Politano non trova Hojlund per poco, ma è al 54’ che le cose cambiano. Maignan si supera su un colpo di testa di McTominay, ma sulla respinta Estupiñan stende Di Lorenzo, pronto a ribattere in rete. Chiffi fischia il rigore, poi il VAR gli suggerisce anche di espellere l’esterno rossonero, dal momento che non aveva alcuna possibilità di prendere il pallone. Milan in 10, Allegri toglie subito Pulisic per inserire Bartesaghi e dopo quasi 6 minuti d’attesa, al 60’, De Bruyne riesce finalmente a calciare il rigore, spiazzando Maignan. Terzo gol in campionato per il belga e Napoli di nuovo vivo, con il Milan che si ridisegna con un 3-5-1 e con Gimenez che lascia il posto a Leao, accolto da un’ovazione a San Siro. Il Napoli si piazza dunque nella metà campo rossonera, Conte toglie De Bruyne (non contento), Hojlund e McTominay per Elmas, Neres e Lucca. Entra pure Lang per Politano al 78’ e fioccano le occasioni. Prima un colpo di testa di Di Lorenzo (alto), poi uno slalom di Elmas, fermato in spaccata da Rabiot (84’). Ci prova pure Lang con un destro a giro bloccato Maignan e nei 7’ di recupero concessi da Chiffi, per due volte, ci va vicino Neres, entrambi con sinistri a giro: il primo scheggia l’incrocio, il secondo viene respinto dal portiere francese, proprio pochi secondi prima del fischio finale che fa esplodere San Siro: il Milan è in vetta, con Napoli e Roma. Sarà una lotta scudetto entusiasmante.



Fonte: http://www.corrieredellosport.it/rss/calcio/serie-a


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