UDINE – Il tandem d’attacco lanciato da Max Allegri per l’esordio in campionato contro l’Udinese funziona alla perfezione: prima il vantaggio firmato da Chiesa, poi il raddoppio su rigore di Vlahovic per il raddoppio. Il duo si trova a meraviglia e nel giro di 20′ riesce a segnare due reti che colpiscono duramente i friulani di Sottil, in comune per Chiesa e Vlahovic anche due festeggiamenti con messaggi chiari per tutto l’ambiente.
Prima la grinta di Chiesa nel rivolgersi ai tifosi, poi il gesto di Vlahovic che con il mercato ancora aperto ha voluto ulteriormente chiarire quale è la sua intenzione: restare alla Juve. Dopo la trasformazione senza esitazioni alle spalle di Silvestri, Vlahovic ha infatti rispolverato un esultanza già fatta vedere in estate durante la tourneé negli Stati Uniti.
Vlahovic a segno, esultanza come contro il Real
Anche contro l’Udinese Vlahovic ha voluto esultare mostrare la sua maglia numero 9 a tutti i tifosi della Juventus. Nel match con il Real Madrid l’attaccante di Allegri aveva fatto lo stesso gesto dopo la rete del 3-1 definitivo, l’intenzione è sempre la stesa con un chiaro segnale per questi ultimi giorni di mercato. “Sono io il centravanti della Juve, sono io il numero 9”, questo sembra essere sempre il pensiero di Vlahovic che ha attraversato l’intera estate con l’ombra di Lukaku nella trattativa per lo scambio con il Chelsea. Ora è arrivato anche il primo gol in campionato e il serbo non vuole più avere dubbi sul futuro a Torino.