A Maignan e Theo non piacciono le interviste ma hanno scelto volontariamente di presentarsi ai microfoni prima e dopo la sfida con il Psg: un esempio di come lo spogliatoio rossonero ha fatto quadrato attorno al tecnico
LLa voce di Mike Maignan, fatta eccezione per le urla con cui guida la difesa e che arrivano fino alle tribune, non si era più sentita dal 21 luglio 2021, pomeriggio della presentazione rossonera. Magic Mike è poi comparso alla vigilia della sfida con il Psg di fianco a Pioli e dietro il bancone delle conferenze: non per scelta territoriale (le parole di un francese prima della sfida ai campioni della Ligue1) ma per una precisa volontà del giocatore. Anche a Theo piace più parlare in campo che fuori ma l’altra sera ha fatto entrambe le cose: il cross con cui ha trovato la testa di Giroud per il raddoppio della vittoria e poi qualche battuta finale ai microfoni. In sintesi: “Abbiamo lavorato bene e per questo è arrivata la vittoria”.