Pippo Inzaghi non ha dimenticato. Perché è impossibile dimenticare. Tre anni fa in questo periodo era a casa a chiedersi il motivo di un esonero maturato a sette giornate dalla fine, con il Brescia quinto in classifica, nonostante sul suo contratto avesse fatto inserire la clausola anti licenziamento fin che fosse stato nel range delle prime otto. Conosceva le abitudini di Massimo Cellino e infatti la storia finì in tribu
in Serie B
Inzaghi gioca da Cellino per togliersi un sassolino
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