Tutta l’emozione che il Toro dal campo non ha saputo sprigionare, e questo nonostante l’imminenza del 4 maggio, l’ha catalizzata lui, il tecnico di una squadra che dopo la “Grande Crisi” invernale sta affrontando quella primaverile. Più tiepida, protetta dalla paura di retrocedere che a un certo punto era comparsa all’orizzonte, ma comunque tale. Una flessione, più che una vera crisi, una difficoltà a r
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