TORINO – Il mondo granata ha fatto “un 4 maggio”. Nel giorno del silenzio, la gente si è riversata in massa per le strade della città. Per riaffermare un’identità, per chiedere un’altra dirigenza, per spingere Urbano Cairo a passare la mano. Già, Cairo. Il grande assente di ieri: è salito a Superga alle prime luci dell’alba, lontanissimo da ogni tipo di bagno di folla, ricco chi
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