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Roma, ecco la lista di Gasperini: chiesti sette rinforzi. Tutte le richieste del tecnico

Roma, Gasperini ne promuove quattordici

A sei giorni dal raduno, con i primi test fisici della squadra a Trigoria, siamo in grado di indicare i nomi dei giocatori sui quali Gasperini intende lavorare durante l’estate: ovviamente il portiere, Svilar; poi il terzetto difensivo composto da Celik, Mancini e N’Dicka; un solo esterno, Angeliño; i centrocampisti Pellegrini, Cristante, Pisilli e Koné; i trequartisti Dybala, Soulé, Baldanzi ed El Shaarawy; il centravanti, Dovbyk. Il resto è in vetrina: i giovani olandesi Rensch e Salah-Eddine, pagati complessivamente 13 milioni più bonus soltanto sei mesi fa, sono destinati a lasciare la Roma, magari temporaneamente. Non rientrano nei programmi tecnici, almeno per adesso, neppure Abdulhamid, che Massara sta provando a piazzare in Francia, più i due difensori di rientro dai rispettivi prestiti, Kumbulla e Hermoso. Anche per Cherubini, ex capitano della Primavera che torna da una buona stagione giocata in Serie B alla Carrarese, non sembra esserci futuro a Trigoria: potrebbe andare al Sassuolo, sempre vigile sui talenti under 21. Invece il secondo portiere Gollini, che si separò poco amichevolmente dall’Atalanta, potrebbe essere scambiato con Sportiello del Milan, un altro guardiano che Gasperini conosce bene.

Roma, almeno sette innesti

E così è immaginabile un grande affollamento di trolley, in entrata e in uscita, nel centro sportivo Fulvio Bernardini. Due calciatori sono vicinissimi al commiato, Shomurodov che andrà al Basaksehir e Paredes che realizzerà il progetto Boca Juniors, abbassando il monte stipendi e finanziando la ricerca di Massara. I principali obiettivi ruolo per ruolo si stanno definendo: il brasiliano Wesley, con o senza il sostegno del Friedkin Group e quindi dell’Everton, è un pallino di Gasperini già dall’estate 2024, quando arrivò a un passo dall’Atalanta. La trattativa con il Flamengo va avanti da settimane e potrebbe sbloccarsi in tempi ragionevolmente rapidi. E così la casella dell’esterno destro titolare sarebbe sistemata. L’altro rinforzo di cui si parla con insistenza è il secondo centravanti, che potrà competere volta per volta con Dovbyk per un posto: non è un mistero che alla Roma piacciano Krstovic, feroce terminale del Lecce, e Mikautadze, nazionale georgiano scivolato in seconda divisione francese con il Lione per questioni finanziarie. La scelta dipenderà soprattutto dal rapporto qualità/prezzo. Del centrocampista di gamba e sostanza, O’Riley, potete leggere nell’altro articolo: completerebbe un reparto che intende aumentare i giri del motore. Aspettiamo poi la seconda punta, con una tentazione domestica: il francese Laurienté, appena risalito in Serie A con il Sassuolo, intriga Gasperini, che ha già trasformato in caterpillar un calciatore incompiuto, Lookman, negli anni a Bergamo. Difesa: Lucumi rischia di restare un sogno se il Bologna continua (legittimamente) a pretendere il versamento della clausola da 28 milioni. Ma il mondo è pieno di centrali bravi. Infine gli esterni di riserva, le gomme nuove da inserire quando gli pneumatici di inizio gara sono consumati: se Salah-Eddine, scommessa di Ghisolfi poco recepita da Ranieri e non solo, saluterà la compagnia, verrà rimpiazzato da un calciatore più adatto ai ritmi di Gasp. Idem per l’altro olandese Rensch, che ha sprint sufficiente ma poca attitudine alla copertura. Celik non può essere una soluzione soddisfacente perché è ormai ritenuto più funzionale alla posizione di difensore di destra. Avanti i prossimi.



Fonte: http://www.corrieredellosport.it/rss/calcio/calcio-mercato


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