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Il Barcellona ne fa 6: che doppiette per Fermin Lopez, Raphinha e Lewandowski!

BARCELLONA (SPAGNA). Prova di forza del Barça, che nonostante le assenze degli infortunati Balde, Frenkie de Jong e Lamine Yamal, travolge, nel catino dello Stadio Johan Crujiff – in attesa che il rinnovato Camp Nou ottenga l’agibilità – il malcapitato Valencia con un tennistico 6-0. Con una formazione a dir poco sperimentale, i blaugrana risolvono la gara grazie a Fermin Lopez, Raphinha e Lewandowski, autori di due reti per uno. I Catalani, al secondo posto, a -2 dal Real Madrid, ora possono concentrarsi sul debutto in Champions League col Newcastle di giovedì prossimo.

Castigato

Diverse novità nell’undici di Hansi Flick. Fuori causa Frankie de Jong, Balde e Lamine Yamal, che punta a riapparire in tempo per il debutto in Coppa Campioni, il tecnico tedesco decide di rinunciare anche a Raphinha, colpevole di essersi presentato in ritardo all’allenamento di attivazione precedente al fischio d’inizio. Casadò, così, si piazza sulla mediana con Pedri, mentre alle spalle del principale referente offensivo, Ferran Torres, giocano il debuttante assoluto, Roony Bardghji, Fermin Lopez e Rashford. Parte dalla panchina Lewandowski. Il collega Carlos Corberan, memore del severissimo 7-1 rimediato a Barcellona, lo scorso gennaio, decide di blindarsi con una linea difensiva a cinque e tre centrocampisti a supporto dei due attaccanti Hugo Duro e Danjuma.

Sbloccata

Le numerose variazioni, non alterano il piano base del Barça, che fa la partita dal primo minuto, chiudendo il primo tempo con il 74% di possesso palla e con 11 tiri in porta, senza concederne alcuno ai rivali. Percolosissimo, in particolare, Koundé, che sugli sviluppi di un corner spara da due passi, ma trova la risposta d’istinto del reattivo Agirrezabala. Il portiere ospite, però, non può nulla, attorno alla mezz’ora, quando un passaggio nello spazio di Cubarsì viene prolungato da Ferran Torres per Fermin Lopez, che insacca con un impeccabile tocco di piatto.

Esagerati

Ad inizio ripresa, Fermin prova a restituire il favore a Ferran, con un assist illuminante, ma il grande ex della partita, da ottima posizione, scheggia il palo. Raddoppio rimandato all’8’ e siglato con un tocco sotto rete del subentrato Raphinha, trovato sul secondo palo da Rashford. Nell’occasione, non ne esce benissimo Copete, che sembrava poter intervenire sulla traiettoria. Qualche minuto dopo, arriva anche il tris di Fermin Lopez, che completa la sua doppietta con un potente sinistro da fuori area. Lo emula, varcato il 10’, Raphinha, che s’infila tra due difensori e trova il modo di coordinarsi e trafiggere nuovamente l’incolpevole Agirrezabala. Alla festa, poi, si unisce anche la riserva extralussa Lewandowski, che confeziona la sua doppietta lampo con un bolide all’incrocio e con un tocco morbido. Nel finale, Flick lancia il baby Marc Bernal, accolto da un’ovazione a quasi un anno dalla rottura del crociato. Un quarto d’ora abbondante in campo anche per l’ex Fiorentina, Lucas Beltran. Barça al secondo posto, a due lunghezze dal Real Madrid. E, ora, i blaugrana possono concentrarsi sulla visita al Newcastle di giovedì prossimo.



Fonte: http://www.corrieredellosport.it/rss/calcio/calcio-estero

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