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    Milan a caccia del 9: Openda candidato numero uno, decisione a giugno

    Il belga del Lens è rapido, fa gol e vuole giocare la Champions: costa 25 milioni. L’attacco cambierà, occhio ad ArnautovicIl candidato è il ragazzo con i calzettoni abbassati. Lois Openda gioca con le calze alle caviglie e corre, corre veloce sia in campo sia nella lista di gradimento del Milan. Openda in questo momento è uno dei nomi a cui il Milan guarda con più attenzione, per certi aspetti il principale. Nelle ultime settimane ha raccolto consensi ed è ufficialmente iscritto a una delle corse più interessanti – e incerte – del mercato estivo: lo sprint per diventare il nuovo attaccante centrale rossonero. Prima le certezze: il Milan non può prendere decisioni definitive per i prossimi 10 giorni. Meglio: non può prendere decisioni fino al momento in cui sarà chiaro il nome della coppa a cui si iscriverà nella prossima stagione. Lato A della moneta: Champions. Lato B: Europa League. Dall’esito dipenderanno umori, bilanci, soprattutto budget e progetti. LEGGI TUTTO

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    La Coppa di Toldo: “Cuore diviso. Inter, da Roma lo slancio per l’Europa”

    Il doppio ex: “La Fiorentina mi ha lanciato. In nerazzurro si impara a lottare, perché hai sempre l’obbligo di vincere””Meglio fare l’intervista ora perché nel pomeriggio devo andare a tagliare l’erba all’asilo di mia figlia”. Mister Coppa Italia Francesco Toldo ha cambiato le priorità della propria vita ma continua ad amare il calcio, la Fiorentina e l’Inter. LEGGI TUTTO

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    Il caso Adli: i tifosi lo amano, il Milan no. Quale futuro per il francese?

    Fin qui ha giocato solo sei partite, ma i rossoneri lo hanno sempre invocato in campo. Ha un contratto fino al 2026 e invoca più spazio, ma Pioli non lo vedeC’è stato un tempo in cui Adli stregò perfino Titì Henry. Contesto: novembre 2021, Psg-Bordeaux, il fantasista perde 3-2 contro i giganti ma riesce a strappare applausi. In prima fila c’è la punta, ora commentatore, che gli regala venti secondi di pura estasi: “Volevo dirti che sei migliorato molto, continua così. Ti aspetto al Mondiale”. LEGGI TUTTO

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    Juve, le tappe del disastro: dal Maccabi a Empoli, è un anno da dimenticare

    La caduta di Empoli è solo l’ultima di una stagione senza precedenti. La Juventus si è ritrovata a gestire una classifica cangiante per tutta la seconda parte del campionato, senza alcuna possibilità di consolidare quanto conquistato sul campo e poter dare continuità all’inseguimento di un obiettivo. È successo di tutto: proviamo a ricostruire le tappe salienti di una stagione tremenda. LEGGI TUTTO

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    Il mental coach “boccia” la Juve: “Il -10 condiziona ma… E ora occhio alla sfiducia”

    Roberto Civitarese analizza il lunedì nero bianconero e parla del prossimo futuro: “Stagione surreale, però contro l’Empoli l’approccio mentale è stato sbagliato”Una Juve in tono minore, dimessa e svuotata. Questa è l’immagine riflessa dallo specchio del Castellani, un identikit preoccupante per chi tiene alle sorti bianconere, nonché un quadro d’insieme che abbiamo provato ad approfondire con Roberto Civitarese, esperto Mental Coach specializzato nello sport e in particolare nel calcio professionistico, avendo lavorato al fianco di giocatori di Seria A, Premier League, Bundesliga e Liga. LEGGI TUTTO

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    Paradosso Lukaku, top in A ma parte sempre in panca: 18 giorni per prendersi Istanbul

    Negli ultimi 50 giorni nessuno ha macinato così tanti gol e assist in campionato, ma Inzaghi non sembra voler interrompere la sistematica alternanza delle coppie d’attacco: il belga spera però di fargli cambiare idea e prendersi il posto da titolare nella finale di Champions LeagueAnche domenica contro i campioni d’Italia, Romelu Lukaku ha trasformato l’unico mezzo pallone disponibile in oro, in un gol che avrebbe potuto regalare alla sua Inter un pareggio dal sapore di impresa contro la squadra più forte della Serie A e con un giocatore in meno per oltre un tempo. Il Napoli è poi tornato in vantaggio con un capolavoro di Giovanni Di Lorenzo e ha addirittura calato il tris nei minuti di recupero con il giovane Gianluca Gaetano, ma resta inscalfibile l’ennesima rete del belga azzannata di fronte all’inerme Juan Jesus. Big Rom, costante come mai in stagione, ma soprattutto come nessuno in Serie A LEGGI TUTTO

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    Juve-plusvalenze, ecco chi è stato condannato e chi prosciolto

    Andrea Agnelli è stato presidente della Juventus dal 2010 all 29 novembre 2022, passando ufficialmente la mano a Gianluca Ferrero il 18 gennaio 2023. Agnelli è stato il presidente più vincente della storia del club: con 19 trofei vinti con la formazione maschile e con le grandi soddisfazioni ottenute grazie ai progetti Women e Next Gen. Chinè per lui aveva chiesto un periodo di inibizione dalle attività legate al calcio di 16 mesi, la Corte Federale nella sentenza del 20 gennaio l’ha portata a due anni, confermati e dunque diventati definitivi il 20 aprile dal Collegio di Garanzia. LEGGI TUTTO