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    Dai prestiti di rientro a Frattesi, il progetto “made in Italy” della Juve

    L’anima italiana è stata sempre un marchio di fabbrica bianconero, e il progetto prevede di ricrearne una partendo dai giovani. Ecco tutti i nomi sul taccuinoFilippo Cornacchia e Marco Guidi6 febbraio
    – MilanoLa Juventus non sa ancora se giocherà le coppe europee il prossimo anno, però ha già chiaro in testa da dove ripartirà in estate. Alla Continassa progettano una Signora con un cuore sempre più italiano. Il ritorno deciso al “made in Italy” è figlio di un passato glorioso e di un presente molto più che incoraggiante. Quello che non racconta la storia, lo sta dimostrando questa prima parte di stagione. LEGGI TUTTO

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    Zaniolo-Galatasaray, il nodo della clausola. E le italiane già in agguato

    Il giocatore vorrebbe inserire una liberatoria per tornare in Italia, che il club turco non vorrebbe inferiore ai trenta milioniLa differenza fra un addio e un arrivederci è quella che c’è fra un bacio e una respirazione bocca a bocca: gigantesca. Per questo il futuro – più o meno a lunga scadenza – di Nicolò Zaniolo può dipendere molto da quella clausola rescissoria che l’attaccante vuole inserire per celebrare il matrimonio col Galatasaray. LEGGI TUTTO

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    Parma-Genoa, Gilardino: “Ko colpa mia. Criscito out, Maturro è il futuro”

    Il Genoa cade dopo sette partite senza sconfitta e lo fa al Tardini contro il Parma. Dopo cinque vittorie e due pareggi arriva il primo ko per Gilardino sulla panchina del grifone. Una sconfitta che non cambia la classifica visto la sconfitta della Reggina a Palermo, ma vede allontanarsi ancora il Frosinone di Grosso. I rossoblù spinti da oltre 3500 tifosi al seguito non sono riusciti a mettere in campo una prestazione per portare pericoli dalle parti di Buffon e anche Gilardino ha analizzato la partita in conferenza stampa al termine della partita. Guarda la galleryBenevento-Venezia 1-2, Cannavaro dalla speranza allo sconforto
    Genoa, le parole di Gilardino
    “Mi assumo le colpe della sconfitta. Non sono riuscito ad entrare nella testa dei ragazzi dal riscaldamento” parte così la conferenza stampa di Alberto Gilardino al termine della partita. Un mea culpa del tecnico dopo il 2-0 del Tardini che ha poi ha analizzato la prestazione dei suoi: “È mancata la reazione della squadra dopo i gol subiti. Oggi abbiamo fatto un passo indietro ma non dobbiamo disperarci. Dalla prossima partita ci ritroveremo come fatto fino ad ora”. In vista della prossima sfida Gilardino ha parlato anche della situazione indisponibili: “Venerdì dovremo contarci perché abbiamo avuto qualche defezione e anche Criscito ha avuto un problema nel corso della partita. Domani lo valuteremo”. Poi l’analisi sulla prestazione di Maturro (difensore classe 2004 n.d.r.): “Ha tanta personalità. L’ho messo in campo perché mi ha dato subito grandi indicazioni in allenamento. In prospettiva è una giocatore importante per il Genoa”. In chiusura un ricordo su Parma: “A Parma ho vissuto tre anni stupendi e li porterò sempre con me. Tornare qui da allenatore c’è molta più responsabilità”.   LEGGI TUTTO

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    Parma-Genoa, Pecchia e il messaggio ai tifosi: “Ecco come li abbiamo riconquistati”

    Guarda la galleryBari, Esposito segna subito ma non esulta: gol dell’ex alla Spal
    Parma-Genoa, l’analisi di Pecchia
    Queste le parole di Pecchia dopo la vittoria del Tardini: “Faccio i complimenti ai ragazzi, ci teniamo stretti questi tre punti. Playoff? I bilanci si fanno alla fine, la classifica va vista dopo l’ultima giornata. Per portare mentalità vincente serve tempo, fa parte dell’evoluzione della squadra. Dobbiamo capire che possiamo giocarcela fino alla fine, questa squadra ha valore. Ho fiducia nel gruppo anche nelle situazioni difficili. Contestazione? Con la prestazione abbiamo riportato i tifosi dalla nostra parte. Vazquez? Al di là di lui ho visto una squadra presente, con uno spirito incredibile e una difesa che ha contenuto un reparto offensivo di tutto rispetto. Benedyczak mi è piaciuto come punta e come esterno: forse bisogna lavorare un po’ sull’atteggiamento, ma ha voglia e lavora con applicazione”. LEGGI TUTTO