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    Frosinone, Grosso: “Fabregas, Cerri, Cutrone: Como di qualità internazionale”

    Il Frosinone torna in campo dopo la vittoria dell’utima giornata taragata Borrelli contro il Benevento. Fabio Grosso non vuole fermarsi e sta continuando a martellare i suoi ragazzi per proseguire su questa strada. Il primo posto non è in discussione visto gli otto punti che separano i ciociari dal Genoa. L’allenatore, però, vuole continuare a tenere alta la concentrazione visto che le inseguitrici non danno segni di cedimento. La sfida contro il Como èuna partita importante per il Frosinone e proprio di questa ha parlato in conferenza stampa Grosso.
    Frosinone, le parole di Fabio Grosso sul Como
    Fabio Grosso ha analizzato la partita contro il Como: “Insidie? Possono essere grandi, le conosciamo. Ci siamo preparati per affrontarle. Loro arrivano da una sconfitta nelle ultime undici partite giocate, quindi vengono da ottime prestazioni. Hanno grande qualità e sappiamo di dover affrontare una partita contro una squadra che era stata costruita per altri obiettivi. In attacco hanno una batteria molto interessante con giocatori di caratura internazionale e nazionale (Fabregas, Cutrone, Cerri n.d.r.). Conoscendo le insidie abbiamo l’intenzione di fare una partita vera, sappiamo che molto probabilmente ci verranno ad aggredire forte. Dovremo essere presenti a ribattere colpo su colpo”. LEGGI TUTTO

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    Thauvin incontra subito Di Natale ed è già pronto a prendersi l’Udinese

    Il nuovo attaccante dei friulani sarà convocato per la gara col Torino: “Ho detto sì perché sento la fiducia. Fisicamente sto bene. Ho fatto la preparazione con il Tigres, ma ho giocato poco” È solo il secondo giorno udinese per Florian Thauvin, ma il nuovo attaccante bianconero ha già avuto l’occasione per incontrare la leggenda del club: Totò Di Natale. È successo all’Ancona 2, ristorante della zona nord della città, quartier generale dell’ex numero 10 nei suoi anni in Friuli. Accompagnato dal fido Simone Ronco, Di Natale ha incrociato il campione del mondo 2018 mentre questi stava lasciando il locale dopo aver cenato da solo. La moglie – la modella Charlotte Pirroni – e il figlio lo raggiungeranno quando avrà trovato casa. Florian, vedendo quello che è un mito calcistico non solo italiano, ha voluto celebrare il momento con una foto. LEGGI TUTTO

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    Fabbian, stella Reggina e futuro Inter: gli Inzaghi nel destino

    Il talento in Italia c’è, bisogna solo farlo crescere con tranquillità e senza pressioni. Giovanni Fabbian è uno di questi. Da oggetto misterioso del mercato della Reggina a punto cardine della squadra di Inzaghi. Arrivato in estate in prestito dall’Inter, dopo che a suon di gol aveva contribuito alla vittoria del campionato Primavera con i nerazzurri. Già i gol. Un fattore anche nella sua prima stagione tra i professionisti in Serie B. Sette nella prima parte di stagione e molti di questi decisivi per portare punti ai calabresi, ultima la doppietta contro la Ternana. Grinta, qualità e il guizzo giusto nell’inserimento. Bravo di testa e su di lui ora l’Inter sta guardando attentamente per il futuro. Intanto a gennaio ha vinto il premio giocatore del mese in B. Guarda la galleryItalia, da Nicolussi Caviglia a Brunori: quanta Serie B da Mancini
    Mentalità, fame e voglia di arrivare: brilla la stella di Fabbian
    Questione di mentalità. D’altronde quando come idoli hai Roger Federer, la mentalità non può che essere quella di un vincente. Arrivato alla Reggina in punta di piedi ci ha messo pochi allenamenti e una partita per convincere Inzaghi di poter contare su di lui. Ventidue presenze su altettante partite di campionato. Basterebbe soltanto questo per far capire l’importanza di Fabbian, ma a questo vanno aggiunti anche i numieri. Sette i gol sin qui segnati, la chiamata di Mancini per lo stage in azzurro a Coverciano e l’Inter che continua a seguirlo per il futuro. 
    Una crescita repentina finita sotto gli occhi e la bocca di tutti. Inserito a più riprese tra i giovani più interessanti del calcio italiano non sta deludendo le attese. Non è semplice imporsi nel calcio italiano, ma Fabbian sta davvero impressionando per il suo modo di stare in campo. A Como Inzaghi e Marotta si sono presentati in tribuna per seguirlo e osservarne da vicino la crescita. Chissà che in quel momento l’allenatore e il dirigente non ci abbiano fatto un pensiero per la prossima stagione. Del futuro non c’è certezza, ma il presente di Fabbian è ben chiaro e limpido. Ora sogna la Serie A con la Reggina. Questione di mentalità.  LEGGI TUTTO

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    Pobega, sorpresa da derby: dai risotti a Eminem, così ha convinto Pioli

    Il centrocampista giocherà il derby da titolare al posto di Bennacer. Bianchessi lo portò al Milan quando aveva 13 anni. Il resto è una storia di gavetta, sacrifici e passioniTommaso Pobega se ne stava buono e tranquillo al centro della stanza senza dire una parola. Timido timido, sulle sue, braccia conserte e sguardo basso, quando a un certo punto l’allenatore indicò due occhi vispi e buoni. I suoi. “Vedete Tommaso? Fate come lui”. LEGGI TUTTO

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    Laurienté: “Nasco dribblomane ma a Sassuolo imparo a giocare con gli altri”

    L’esterno neroverde: “Cosa ricorderò del gol a San Siro? Il silenzio. Allo stadio c’era tanta gente, ma ovviamente erano tutti tifosi del Milan. Ogni volta che segnavamo, c’era un silenzio incredibile” Dal nostro inviato  G.B. Olivero 3 febbraio
    – SASSUOLOIl dribbling, quello vero, non lo alleni. Ti nasce dentro e in campo segui solo l’istinto. “È così da quando ero piccolino. Ho iniziato a giocare con mio fratello che ha nove anni più di me e mi divertivo a puntare anche lui. Sono entrato in una scuola calcio a cinque anni e poco dopo tutti parlavano dei miei dribbling. È la mia interpretazione del gioco”. Armand Laurienté è il miglior dribblatore dei primi cinque campionati d’Europa: gli è riuscito il 64,7% dei suoi tentativi nell’uno contro uno. In questa classifica precede Nico Williams dell’Athletic Bilbao, Samuel Lino del Valencia, Rafael Leao del Milan, Ousmane Dembele del Barcellona. A San Siro ha spinto il Sassuolo a una vittoria importante per la classifica e storica per le proporzioni. E ha pure segnato. LEGGI TUTTO

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    Diretta Modena-Cagliari ore 20:30: dove vederla in tv, streaming e probabili formazioni

    La Serie B torna in campo per la 23a giornata e lo fa con l’anticipo di questa sera, venerdì 3 febbraio, tra Modena e Cagliari. Allo stadio Braglia le due squadre si daranno battaglia per cercare di raccogliere il massimo della posta in palio. Sarà anche la sfida tra i due allenatori più esperti della categoria, Tesser e Ranieri, quest’ultimo dal suo arrivo in rossoblù ha risollevato le sorti della squadra portandola all’interno del gruppetto che si gioca i playoff. Leggeremente staccati i canarini, ma con la possibilità di accorciare.
    Ranieri in conferenza presenta la partita contro il Modena
    Serie B, Modena-Cagliari: dove vedere la partita
    La sfida tra Modena e Cagliari, valida per la 23a giornata del campionato di Serie B, sarà visibile sia in streaming live e on demand su Dazn e sia in diretta sui canali Sky Sport Calcio. Inoltre sarà possibile vederla anche su Now e Helbiz Live. La trasmissione dell’eventi sarà fruibile anche attraverso le app dedicate e scaricabili, ma non sarà possibile seguire la partita gratuitamente senza aver sottoscritto un abbonamento.
    Le probabili formazioni
    Modena: Gagno, Oukhadda, Cittadini, Pergreffi, Renzetti, Armellino, Gerli, Ionita, Falcinelli, Tremolada, Strizzolo. All.: Tesser
    Cagliari: Radunovic, Altare, Dossena, Capradossi; Zappa, Rog, Makoumbou, Kourfalidis, Azzi; Lapadula Luvumbo. All.: Ranieri
    Arbitro: Daniele Perenzoni
    Assistenti: Francesco Fiore e Paolo Laudato
    IV ufficiale: Giorgio Bozzetto LEGGI TUTTO