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    Allarme seconde linee: poca fiducia e tanti flop. Inzaghi, i ricambi sono un problema

    Nessuno dei giocatori raccontati in questo articolo arriva a 800 minuti in stagione e tutti hanno una media voto insufficiente. Ogni calciatore vive però una situazione differente, che dà un sapore diverso alle rispettive difficoltà e diverse prospettive di uscita dalla zona d’ombra. Per D’Ambrosio, per esempio, il problema è soprattutto anagrafico. La carta d’identità dice 34 anni e il suo utilizzo si è gradualmente ridotto con Simone Inzaghi che spesso gli ha preferito altri uomini, anche più adattati di lui come terzi di destra nel trio difensivo. Sette presenze stagionali per 302 minuti non possono certo essere un vanto per un ragazzo che è però fondamentale nelle dinamiche di spogliatoio. Non sono state quindi molte per lui le occasioni in cui mettersi in mostra, con una pagella che ha sempre oscillato tra il 6 e la leggera insufficienza, con tre sole titolarità: contro il Parma in Coppa Italia la sua più recente ma peggiore prestazione. Media: 5,67. LEGGI TUTTO

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    Genoa-Pisa: festa per 30mila

    TORINO – Dopo l’anticipo di ieri (Cagliari-Spal 2-1, sardi temporaneamente al 5° posto), la 22ª giornata di Serie B prosegue oggi con 7 partite, rinviata a domani alle 14 Ascoli-Palermo per problemi sull’aereo dei siciliani: aveva un finestrino rotto, è dovuto tornare indietro. Il clou alle 16.15, quando a Marassi il Genoa ospita il Pisa, possibile arrivare a 30mila spettatori, anche per la folta presenza ospite. Il Genoa di Gilardino viaggia alla stratosferica media di 2.66 punti partita, visto che nelle sue sei uscite ha raccolto 16 punti su 18, ha sempre vinto nelle ultime quattro partite, incassando in tutto appena due gol, cioè uno ogni tre gare. Numeri che lasciano intendere come ora il Genoa possa puntare davvero alla A diretta, l’obiettivo per cui è stato costruito. Oggi sarà disponibile anche l’attaccante rumeno Dragus, appena prelevato dallo Standard Liegi (altro club della galassia 777 Partners, la holding che controlla anche il Genoa). In difesa, rientra Bani dalla squalifica che invece blocca Sabelli. Dall’altra parte un Pisa che non ha iniziato nel migliore dei modi il 2023: un solo punto, raccolto sabato scorso a Como (coi lariani che hanno acciuffato i toscani nel finale), dopo la sconfitta a sorpresa in casa col Cittadella, alla ripresa. Resta il fatto che col ritorno di D’Angelo il Pisa è passato dall’ultimo al 7° posto e oggi a Marassi si gioca le residue speranze di entrare in lizza anche per la promozione diretta, distante 9 punti. Vincere per il Genoa invece, vorrebbe dire portarsi per una notte a -3 dalla capolista Frosinone che scende in campo domani alle 16.15 in casa col Benevento. Discorso analogo per la Reggina, appaiata in classifica al Genoa che alle 14 (l’orario di tutte le altre gare di oggi) fa visita al Sudtirol. Difficile stabilire se sia più sorprendente il 2° posto in classifica dei calabresi o il 5° degli altoatesini, esordienti assoluti nella categoria. Resta il fatto che il Sudtirol ha iniziato alla grande il 2023, mettendo sotto Brescia e Venezia, mentre la Reggina di Inzaghi è ripartita maluccio perdendo in casa dalla Spal (ko sfortunato e immeritato, su autorete), riscattandosi poi col successo in rimonta sulla Ternana, sempre al Granillo. E oggi rientra il fondamentale Menez dopo la squalifica, che invece ferma Majer, lo rileverà Crisetig. Attenzione anche a Bari-Perugia: i pugliesi di Mignani sono reduci dal ko di Palermo, gli umbri da quello di Parma. Bari 4° a -6 dalla A diretta, Perugia in zona retrocessione a -3 dai playout. Oggi nei pugliesi assente Cheddira per squalifica, bisogna approfittarne, ha detto il tecnico Castori caricando gli umbri. Il Parma, all’8° posto, sempre sulle montagne russe a livello di risultati, va in casa del Cosenza ultimo (e scaricato dai suoi tifosi): riuscirà la squadra di Pecchia a trovare un minimo di continuità o anche la trasferta in Calabria sarà l’ennesima occasione persa? Oggi mancherà ancora Buffon, nel giorno che compie 45 anni, dovrebbe essere pronto per la prossima sfida, in casa del Genoa, squadra da sempre amata da Gigi. Appena fuori dalla zona playoff c’è la Ternana di Andreazzoli che al mercato non sarà rinforzata per i guai che hanno colpito patron Bandecchi, sotto inchiesta giudiziaria, a un tifoso su Instagram ha rivelato che venderà il club. Gli umbri ospitano il Modena di Tesser, reduce dalla vittoria sul Cosenza, facessero l’impresa a Terni, ci sarebbero anche loro nella lotta per i playoff. Tutto da gustare il derby lombardo Brescia-Como: le rondinelle sono in caduta libera, il ritorno di Clotet in panchina (dopo due uscite con Aglietti) ha portato un’altra sconfitta (in casa dal Frosinone) ma giovedì la Cassazione ha annullato il maxi sequestro dei beni di patron Cellino che ora potrebbe avere le risorse per ottenere l’attaccante Sibilli dal Pisa (su cui però s’è inserito il Venezia), mentre la squadra è stata rinforzata grazie al patto col Lecce che ha portato 3 elementi di livello per la B (Rodriguez, Bjorkengren e Listkowski). Il Como invece, ha annunciato il portiere ex Toro Alfred Gomis, proveniente dal Rennes, poi sarà il turno dei difensori Canestrelli, in prestito dal Pisa e Romagna dal Sassuolo. Infine, è da brividi salvezza il derby regionale Venezia-Cittadella. I lagunari hanno iniziato il 2023 con 2 ko (a Genova e in casa col Sudtirol) e ora sono a -3 dalla zona playout dove c’è il Cittadella, nel 2023 i granata di Gorini hanno raccolto 4 punti (vittoria a Pisa e pari interno col Cagliari), scontro diretto che potrebbe dire molto sul futuro di entrambe. LEGGI TUTTO

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    Sulla manovra stipendi irrompe Ronaldo: pronto a rispondere ai pm di Torino

    Il portoghese si è reso disponibile ai chiarimenti che gli chiede la Procura nell’ambito dell’inchiesta Prisma, i suoi avvocati definiranno coi magistrati le modalità e i tempi dell’audizioneScendere in campo è sempre stato il suo marchio di fabbrica. E Cristiano Ronaldo anche in questa particolare partita non si tirerà indietro. Fuori da ogni metafora, ecco la notizia: CR7 è pronto a rispondere alle domande dei pm di Torino, collaborando e rendendosi disponibile a ogni chiarimento nell’ambito dell’inchiesta Prisma sui conti della Juventus che ha portato alla richiesta di processo per l’ex presidente bianconero Andrea Agnelli e altri 11 indagati (Nedved, Paratici, Arrivabene, Re, Bertola, Cerrato, Gabasio, Roncaglio, Vellano, Boschetti e Grossi) più la società torinese. LEGGI TUTTO

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    La Roma di Liedholm e quella vittoria a Napoli, primo segnale per il titolo

    Ottobre 1982: con l’Italia sotto choc per l’attacco alla Sinagoga di Roma, il campionato di calcio regalava alla quinta giornata questo derby del Sud che diede l’esatta dimensione della forza di Liedholm e del suo gruppo, poi destinato a vincere lo scudetto C’è sempre un momento, mentre si racconta una storia, che si percepisce come unico, decisivo, fatale. Per Nils Liedholm, allenatore della Roma nel campionato 1982-83 e di conseguenza narratore di quell’avventura che avrebbe portato allo scudetto, quell’istante fu domenica 10 ottobre 1982, alla quinta giornata di Serie A. LEGGI TUTTO

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    Dzeko, la storia di un nove vestito da dieci

    A quasi 37 anni, il centravanti dell’Inter illumina il gioco grazie a piedi sapienti e intelligenza tattica Edin Dzeko è un centravanti completo senza essere perfetto. Prima ancora, è qualcosa in più e di diverso da un centravanti; almeno, rispetto all’idea che si ha del ruolo, come di un puro e semplice uomo-gol. Il bosniaco è un “9” con i movimenti, l’intelligenza tattica e il piede educato del “10”. È una punta di raccordo, come si usa dire: sa insomma “legare” il gioco, rientrando verso il centrocampo per aprire spazi ai compagni oppure servirli con aperture illuminate sulle fasce, o assist in verticale che li spediscono dritti in porta. LEGGI TUTTO

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    Serie B, Cagliari-Spal 2-1: Ranieri batte De Rossi

    CAGLIARI – Finisce 2-1 l’anticipo della 22ª giornata di Serie B tra Cagliari e Spal. Il maestro, Claudio Ranieri, batte l’allievo, Daniele De Rossi, grazie alle reti di Altare e Lapadula. A illudere l’ex centrocampista della Roma il momentaneo pareggio firmato Celia. Per i sardi tre punti importantissimi in chiave playoff, mentre i ferraresi restano nella zona bassa della classifica, al quattordicesimo posto, ma si consolano con l’acquisto di Nainggolan, atteso in città lunedì per le visite mediche e la firma sul contratto.
    Classifica Serie B
    Cagliari-Spal 2-1: Altare e Lapadula fanno felice Ranieri, Celia illude De Rossi
    Partenza sprint per il Cagliari che, al 15′, passa avanti: Luvumbo conquista un calcio di punizione dal limite facendo anche ammonire Meccariello, la palla di Kourfalidis è telecomandata sulla testa di Altare che salta più in alto di tutti e trafigge Alfonso. La squadra di De Rossi non si demoralizza e alza il baricentro trovando il pareggio a 4′ dalla fine della prima frazione di gioco. Il gol è un mix tra una dormita difensiva sarda e un pezzo di bravura dei ferraresi: palla straordinaria di Prati, Nandez non completa la diagonale permettendo a Celia di battere al volo di sinistro e infilare Radunovic. A metà ripresa papera incredibile di Alfonso che si infila da solo la palla in rete. Per sua fortuna, però, la sfera era già uscita sul calcio d’angolo battuto da Kourfalidis, pertanto si resta sull’1-1. Qualche minuto dopo Altare firma la doppietta personale con un bel tiro dal limite. Anche in questa occasione, però, il pubblico della Unipol Domus si vede strozzare in gola l’urlo del gol. Paterna, infatti, viene richiamato al Var e annulla ravvisando una carica sul portiere avversario Alfonso. Il Cagliari carica a testa bassa costringendo la Spal nella propria metà campo e al 75′ passa di nuovo avanti con Lapadula. Anche in questa occasione l’azione viene rivista dalla sala Var, ma l’attaccante peruviano colpisce col ginocchio e non con la mano. Finalmente i tifosi di casa possono esplodere di gioia. Nel finale succede di tutto, con la squadra di De Rossi che sfiora il pari e quella di Ranieri che sciupa il 3-1. Arriva anche un rosso diretto per il ferrarese Maistro. Non c’è più tempo, Cagliari batte Spal 2-1: il maestro batte l’allievo. 
    Cagliari-Spal 2-1: tabellino e statistiche LEGGI TUTTO