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    Sacchi: “Il Milan paga la pancia piena. Inter come un film senza trama”

    L’ex tecnico tra campionato e Supercoppa. E dà anche un consiglio a Skriniar e Leao: “L’avidità non vi rende migliori. Ed è sempre meglio tenersi l’amore della gente Arrigo Sacchi, ora che lo scudetto sembra utopia, la Supercoppa può lenire le ferite di Inter e Milan? “Per iniziare, lo scudetto non è un’utopia: il campionato non è ancora chiuso. Ma è anche vero che il Napoli gioca un calcio d’élite, mentre altre grandi, compresa l’Inter e a volte il Milan, scelgono scorciatoie, si accontentano. Spalletti insegna che non si può mai puntare sul singolo senza l’aiuto del collettivo. Che è la trama a rendere un film di successo, non gli attori. LEGGI TUTTO

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    Il Genoa di Gilardino dà l'assalto alla A

    TORINO – Stasera, fischio d’inizio alle 18.45, la 20ª giornata di Serie B si chiude con un interessante posticipo, Genoa-Venezia. Dopo la sorprendente sconfitta della Reggina, sabato in casa dalla Spal, i rossoblù di Gilardino hanno l’occasione di agganciare i calabresi al 2° posto, cioè in zona A diretta. Il Venezia di Vanoli invece, ripiombato in zona retrocessione dopo i risultati della giornata, non può lasciare altri punti per strada. Nel complesso, è la sfida fra due allenatori che da subentrati stanno incidendo non poco sulle sorti della squadra che è stata loro affidata. Gilardino ha ereditato dal tedesco Blessin un Genoa con tanti problemi, che rischiava di abdicare nella lotta per la promozione diretta, nonostante sia considerata la squadra più forte del campionato. Nelle ultime 4 uscite del 2022, il suo Grifone ha messo insieme un bottino di 10 punti in 4 partite (media 2.50), un ottimo biglietto da visita che fa quasi rimpiangere la sosta per le feste, è sempre un’incognita, basta guardare certi risultati a sorpresa del week end (non solo il ko della stessa Reggina ma anche del Pisa in casa dal Cittadella). Con Gilardino, il Genoa s’è finalmente calato nella categoria, si sono risolti alcuni problemi d’assetto, la squadra dà la sensazione di seguire il nuovo tecnico, sensazione che non si avvertiva nelle ultime uscite di Blessin. Anche perché i punti raccolti sono stati fatti contro squadre in salute: esordio battendo il Sudtirol (che arrivava a Marassi imbattuto da 12 gare) e, dopo lo 0-0 di Ascoli, successi sulla capolista Frosinone e in casa del Bari (che sabato, col 4-0 sul Parma, ha riacciuffato, almeno temporaneamente, i rossoblù al terzo posto). Giovedì scorso il Genoa è stato eliminato in Coppa Italia dalla Roma (1-0) ma è stato un test che ha dato comunque indicazioni positive: il Genoa è capitolato solo per una prodezza del subentrato Dybala, ha tenuto bene il campo contro una big della A e comunque, la priorità resta la partita di stasera e la A da riconquistare. Il Venezia invece, dal 7 novembre scorso è guidato da Paolo Vanoli, tornato in Italia dopo aver vinto la Coppa di Russia con lo Spartak Mosca, in precedenza era stato assistente di Conte ai tempi di Inter e Chelsea e ancora prima collaboratore di Ventura nella Nazionale, dopo aver iniziato con le giovanili azzurre. Vanoli ha ereditato, da Ivan Javorcic e dall’interim di Andrea Soncin, una squadra che aveva raccolto 9 punti in 12 partite, ma le potenzialità dell’organico dicono che il Venezia vale molto di più, solo che la squadra è una babele di stranieri non facile da assemblare. Con Vanoli sono arrivati 11 punti in 7 uscite (media 1.57), la squadra ha trovato una certa compattezza, anche perché molto dotata fisicamente, di fatto con lui il Venezia ha sbagliato solo la trasferta di Perugia del 19 dicembre (ko per 2-1), mentre nell’ultima uscita prima della sosta faceva 2-2 in casa col Parma rimontando 2 reti agli emiliani. Anche se non mancherebbero le potenzialità per un campionato di vertice o quantomeno da playoff, nell’ambiente si parla solo di salvezza, giacché Vanoli ha ereditato una situazione piuttosto pesante, con una piazza tutta da riconquistare dopo la delusione per la retrocessione dalla A. Resta il fatto che stasera, Venezia permettendo, il Genoa ha un occasione d’oro per mettersi in linea con le attese d’inizio stagione. Gilardino alla vigilia ha parlato della necessità di trascinare dalla propria parte lo straordinario (e spesso decisivo) pubblico del Ferraris che, prima del suo avvento, in stagione aveva vissuto poche gioie nel Tempio di Marassi (con Blessin, solo una vittoria sul Modena, il Gila ha vinto entrambe le gare interne disputate sotto la sua gestione). Vanoli, conscio della difficoltà dell’impegno, invita i suoi a giocare con coraggio e umiltà. Nei veneti, serata particolare per l’esterno destro Francesco Zampano, nato a Genova 29 anni fa, cresciuto nelle giovanili di Sampdoria ed Entella, prima di girare per mezza Italia: ci terrà a fare un figurone, anche se in stagione ha sempre fatto buone partite, pure quando il Venezia faticava di più, lui non demeritava mai. LEGGI TUTTO

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    Da Zemanlandia allo specialista Gasp. Ma è giusto infierire sull’avversario?

    L’8-2 dell’Atalanta sulla Salernitana ripropone il tema. Meglio fermarsi o continuare a giocare? All’estero il problema non si pone, in Italia c’è chi si offende… Smetto quando voglio. Ma anche no. Questi vanno avanti, perché chi si ferma è perduto e comunque a far gol ci si diverte. E dunque: l’importante è esagerare (cit. Jannacci) finché triplice fischio non ci separi. Da questa condanna, per chi i gol li sta prendendo. Da questo godimento, per chi i gol li sta segnando, come se non ci fosse un domani. LEGGI TUTTO

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    Dal nuovo Cda alla Coppa Italia, dal processo a Gasp: Juve, una settimana di fuoco

    Settimana di fuoco per la Juve, questa che inizia oggi. E non solo perché segue alla manita del “Maradona”, pesante per il risultato ma forse ancor più per la lezione impartita dal Napoli, uscito dal confronto diretto con una serie di + impressionante: quella di Spalletti è stata avversaria più veloce, più tecnica, più organizzata, più squadra. In una parola, insindacabilmente più forte, su ogni fronte. A partire dai punti in classifica, che sono però solo la sintesi delle attuali migliori qualità partenopee, specchio rovesciato delle carenze bianconere. Da qui la Juventus ripartirà e il panorama che si apre sulla terza settimana di gennaio non è dei più rilassanti. Anzi. Con due appuntamenti sul campo e due extra campo. Ecco il calendario nel dettaglio. LEGGI TUTTO

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    Diretta Genoa-Venezia ore 18.45: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    GENOVA – La 20ª giornata del campionato di Serie B si chiude allo stadio Ferraris di Genova dove i padroni di casa ospitano il Venezia in un match chiave per la corsa promozione. Infatti i ragazzi di Gilardino, reduci da 2 vittorie consecutive, hanno l’obiettivo dei 3 punti consentirebbe di agganciare a quota 36 il 2° posto occupato dalla Reggina sconfitta in casa dalla Spal nell’ultimo turno. Gilardino è conscio dell’importanza della partita: “A Roma il risultato è stato negativo, ma la prestazione da squadra vera. Così dovremo ripeterci col Venezia sapendo che incontriamo una squadra che non rispecchia la propria posizione di classifica e i giocatori che ha, giovani di forza, di gamba e strutturati in fase difensiva. Hanno cambiato in corsa l’allenatore e nelle ultime gare hanno fatto risultati importanti, rimontando anche la gara col Parma. Sono una squadra viva, ma noi davanti al nostro pubblico vogliamo interpretare la gara nella maniera migliore ed essere determinati – aggiunge – Dovremo fare una prestazione di sacrifico e determinazione, avere voglia di andare a pressare, recuperare palla e creare situazioni pericolose. Il Venezia è una squadra che quando c’è da giocare si propone e quando deve difendersi non si tira indietro. Ha però giocatori più propensi a difendere che non attaccare, soprattutto fuori casa. Noi però dobbiamo pensare a noi, a quanto di buono abbiamo fatto nelle ultime settimane”
    Segui la diretta di Genoa-Venezia su Tuttsport.com
    Dove vedere Genoa-Venezia streaming e diretta tv
    Genoa-Venezia è in programma alle 18:45 allo stadio Ferraris di Genova e sarà trasmesso in diretta su Dazn, Sky Sport Uno, Sky Sport Calcio ed Helbiz Live. In streaming su Dazn, Sky Go, Now, Helbiz Live e l’app OneFootball.
    Guarda Genoa-Venezia su DAZN. Attiva ora
    Genoa-Venezia: le probabili formazioni
    GENOA (4-3-2-1): Semper; Hefti, Bani, Dragusin, Criscito Jagiello, Strootman, Frendrup; Aramu, Gudmundsson; Coda. Allenatore: Gilardino.A disposizione: Martinez, Agostino, Vogliacco, Sabelli, Ilsanker, Czyborra, Sturaro, Galdames, Badelj, Puscas, Touré, Yalcin. Indisponibili: Pjaca, Ekuban. Squalificati: nessuno. Diffidati: Bani.
    VENEZIA (3-5-2): Joronen; Wisniewski, Ceccaroni, Ceppitelli; Zampano, Crnigoj, Jajalo, Tessmann, Haps; Pohjampalo, Johnsen. Allenatore: Vanoli.A disposizione: Bertinato, Maenpaa, Svoboda, Busato, Ullmann, Candela, St Clair, Busio, Pierini, Andersen, Novakovich. Indisponibili: Cheryshev, Connolly, Modolo. Squalificati: nessuno. Diffidati: nessuno.
    Arbitro: Miele (Nola). Assistenti: Carbone e Giallatini. IV uomo: Maggio. Var: Mazzoleni. Avar: Paganessi. LEGGI TUTTO

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    Pioli e Inzaghi, derby per la svolta: come tirare fuori il meglio da Milan e Inter

    Due squadre tradite spesso da cali di tensione. A Riad non può succedere: due tecnici, i loro modi di motivare e un esempio che arriva dal MondialeDentro la Supercoppa non ci stanno tutti i significati della partita di Riad. Sono troppi e non si riducono alla zuffa per un trofeo da mettere in bacheca. Mercoledì in Arabia Saudita c’è in ballo il senso di una stagione intera. Se il Milan perdesse il derby di coppa, immaginate con quale testa e con quale cuore scenderebbe in campo il 24 gennaio contro la Lazio che vincendo potrebbe risalire a -1 dai rossoneri? Con quale testa e con quale cuore, dopo aver raccolto 2 punti nelle ultime 2 partite di campionato ed essere stato cacciato dalla Coppa Italia? L’interrogativo, tutto sommato, vale anche per l’Inter, rimontata due volte a Monza, affannosamente oltre Parma e Verona e ancora più distante dal Napoli (10 punti). LEGGI TUTTO

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    Juve, nuova era al via: decide Scanavino. Mercato giovane e sostenibilità

    L’uomo di Elkann avrà pieni poteri: del destino di Allegri e Cherubini si parlerà soltanto a fine stagioneUna domenica pomeriggio al freddo e al gelo di Vinovo, per assistere al match femminile di campionato tra le JWomen e il Sassuolo. Maurizio Scanavino ha fatto ieri il suo esordio ufficiale nel quartier generale del settore giovanile e delle donne, che per anni è stata la casa della Signora prima del trasferimento alla Continassa nel 2018. LEGGI TUTTO