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    Milan, che fine ha fatto Ibra? Sente ancora dolore, il ritorno resta un rebus

    Rinvio dopo rinvio, è difficile prevedere oggi i tempi di recupero di Zlatan. Il ginocchio non gli dà garanzie Dalla nostra inviata Alessandra Gozzini14 gennaio
    – Milanello (Va)Zlatan Ibrahimovic potrebbe salire su un aereo privato e raggiungere l’Arabia Saudita a ridosso della sfida di Supercoppa: sarebbe un gesto da Ibra, il leader fuoricampo che nei momenti più delicati vuole comunque essere vicino alla squadra. E un animatore senza rivali se ci sarà da far festa. La certezza è che sul volo che ha portato la squadra a Lecce e che poi l’accompagnerà a Riad Zlatan non ci sarà. LEGGI TUTTO

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    Virdis gioca Lecce-Milan: “Innamorato di Giroud. Ma il futuro è di Colombo”

    Il doppio ex: “Olivier mi piace troppo, il ragazzo in prestito è un gigante veloce e potente. È pronto”“Le pittule. Che buone le pittule. Impossibile dimenticare quei bocconcini di pasta fritta”. Pietro Paolo Virdis riavvolge il nastro di una carriera davanti a una bottiglia di bollicine sarde… “Prendo tanti vini sardi, li alterno”. Il suo quartier generale è a Milano nel ristorante che gestisce con la moglie Claudia, abilissima ai fornelli. Ti siedi con chi capita. Condivisione. Virdis la testa non la usava solo in campo per segnare i gol, l’ha usata anche dopo. LEGGI TUTTO

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    L’amore ai tempi di Ronaldo il Fenomeno

    Fidanzate, flirt certificati e attribuiti, sesso matto, operazioni, scandali e tre matrimoni. E un quarto, con Celina Locks, in arrivo. Storia di dribbling, feeling e lenzuolaL’amore ai tempi del Fenomeno. Fidanzamenti a decine tra certificati e attribuiti, love-story più love che story, sesso matto e scandali, vasectomie e altri futili motivi, fughe d’amore o per la vittoria e infine matrimoni in numero di tre, il quarto è in arrivo, con la modella brasiliana Celina Locks, con cui il Ronaldo innamorato si accompagna dal 2015. Ronie 46 anni, Cecilia 32. LEGGI TUTTO

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    Dallo 0-7 di Vienna al tracollo del Maradona: Juve, le 10 sconfitte da incubo

    Impossibile non inserire il risultato peggiore ottenuto dalla Juventus, nel turno preliminare di Coppa dei Campioni, il 1° ottobre 1958 al Prater di Vienna. Dopo il successo dell’andata per 3-1 a Torino sul Wiener Sportklub, il ritorno doveva essere più agevole. E invece si rivelerà un incubo: un 7-0 senza appello caratterizzato dai quattro gol di Hameri, che resta tuttora un passivo mai replicato. LEGGI TUTTO

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    L’Inter e il progetto Asllani. Acerbo per la regia? Inzaghi lo schiera mezzala

    Contro il Verona il centrocampista albanese andrà sul centro-destra al fianco di Calhanoglu: una novità tattica per evitare lo stallo nel processo di crescitaMarcelo Brozovic ai box, Henrikh Mkhitaryan alla nona titolarità consecutiva, Hakan Calhanoglu e Nicolò Barella reduci da affaticamento, Roberto Gagliardini sempre meno nel progetto dell’Inter. Se Kristjan Asllani non trova spazio in questo scenario di centrocampo, quando lo trova? I tifosi nerazzurri, sempre stuzzicati dai giovani di enormi prospettive, si pongono questo quesito quando vedono il talento prelevato dall’Empoli seduto in panchina. LEGGI TUTTO

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    I nervi, il contratto, i fischi: viaggio nella crisi di Zaniolo

    Contro la Fiorentina Mou gli darà ancora fiducia, ma da attaccante combina troppo poco e non riesce a trattenere certe reazioni: cosa succede a uno dei migliori talenti del nostro calcioSe tanto mi dà tanto, domani sera Nicolò Zaniolo sarà ancora titolare, stavolta contro la Fiorentina. Un po’ perché è uno dei giocatori più forti della Roma e un po’ perché dopo averlo difeso così a spada tratta contro il Genoa, José Mourinho difficilmente lo lascerà fuori dal via. Il punto, però, in questo momento è un altro: che Zaniolo vedremo? Già, perché al di là dei (presunti) fischi dell’Olimpico e delle critiche (anche soft) di Vincent Candela, la verità è che Zaniolo è ripartito esattamente da dove aveva finito. LEGGI TUTTO

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    Grosso, dove eravamo rimasti?

    TORINO – Dopo 19 giorni di pausa, torna la Serie B con sei partite, in campo per la 20ª giornata, la prima del girone di ritorno. Alle 16.15, la capolista Frosinone riceve il Modena per confermarsi, anche dopo la sosta, almeno una spanna sopra la concorrenza. Grosso dovrà fare i conti con 4 defezioni pesanti (Lucioni, Boloca, Kone e Mazzitelli). Ma il suo Frosinone ha già dimostrato di non soffrire le assenze, l’ampia e competitiva rosa finora ha permesso di sopperire a ogni problema, a patto che oggi non si sottovaluti il Modena di Tesser, a un punto dalla zona playoff, in trasferta sa essere temibile (ha vinto in casa di Ascoli, Spal, Parma e Sudtirol). Anche all’andata fu una partita equilibrata, il Frosinone vinse a Modena grazie a una sbavatura del portiere Gagno, poi uno dei migliori interpreti del campionato. Le altre cinque gare alle 14. La Reggina ospita la Spal e cerca quei 3 punti che la porterebbero almeno per qualche ora in vetta col Frosinone. E la Spal non vive un momento facile. Oggi la squadra di De Rossi, che con lui viaggia alla media di un punto a partita, disputerebbe i playout col Venezia e ha chiuso il 2022 cadendo in casa col Pisa. In più, al mercato ha appena perso il faro del centrocampo, quell’Esposito da giugno nel giro della Nazionale, approdato in A allo Spezia, non ancora sostituito in rosa. Invece, nel Cagliari che ospita il Como, a distanza di 35 anni Claudio Ranieri fa il suo secondo esordio sulla panchina sarda. Oggi il Cagliari è undicesimo ma a un solo punto dalla zona playoff. La squadra sarà debitamente rinforzata, per ora è arrivato l’esterno sinistro Azzi dal Modena, al resto ci dovrà pensare Sir Claudio: la stagione non è compromessa, l’entusiasmo che sta portando il suo ritorno può fare la differenza. Però attenzione al Como: ha vinto le ultime due partite del 2022, Moreno Longo sta raddrizzando la baracca e per la prima volta la squadra si trova fuori dalla zona calda (+2 dai playout). Però, uno dei match più interessanti della giornata, è Bari-Parma. I pugliesi, prima della sosta, sono stati scalzati dal 3° posto da un Genoa capace di vincere al San Nicola nonostante la spinta di quasi 50mila spettatori, curioso come i pugliesi siano la squadra meno sconfitta del torneo (3 volte) ma i ko siano arrivati tutti in casa, quando si dispone della tifoseria più numerosa della B. Bari che però resta la miglior matricola del campionato, in grado di difendere l’attuale 4° posto. In questi giorni in città si è quasi solo parlato del futuro delle stelle Cheddira e Caprile, la piazza è un po’ agitata ma è assai probabile che la famiglia De Laurentiis non li ceda a terzi ma alla casa madre del Napoli, lasciandoli fino a giugno a Bari in prestito. Pugliesi che trovano un Parma 6° in classifica, a -3 dal Bari, reduce dalla “vittoriosa sconfitta” in Coppa Italia a San Siro con l’Inter: con Pecchia il Parma ha sicuramente messo alle spalle le macerie di due stagioni fallimentari ma la squadra viaggia ancora a corrente alternata. Attenzione anche a Pisa-Cittadella. I toscani, col ritorno di D’Angelo in panchina non hanno mai perso e sono quinti a -10 dal Frosinone soltanto perché scontano ancora il pessimo avvio di stagione con Maran. Se no, con la media punti tenuta con lo storico condottiero nerazzurro, sarebbero in testa. E oggi ospitano un Cittadella che ha chiuso il 2022 con 4 sconfitte di fila che l’hanno fatto precipitare al penultimo posto: mai i veneti in questi anni avevano rischiato tanto, le 5 qualificazioni ai playoff (fra il 2017 e il 2021, con due finali disputate), oggi appaiono un ricordo lontano. Da non perdere anche Perugia-Palermo. Gli umbri prima della sosta hanno conquistato due preziose vittorie consecutive (sul Venezia e a Benevento) che hanno riportato entusiasmo a Perugia, il Grifone ha lasciato il fondo della classifica e ora è a un solo punto dai playout. Dovrà farci molta attenzione il Palermo di Corini, a -2 dalla zona playoff, che comunque, dopo diversi rovesci, prima della sosta aveva trovato una certa continuità, i siciliani sono imbattuti da 5 giornate, nelle quali hanno conquistato 9 punti. Domani altre tre gare (alle 14 Sudtirol-Brescia, alle 16.15 Cosenza-Benevento e Ternana-Ascoli), il turno si chiude lunedì con Genoa-Venezia (alle 18.45). LEGGI TUTTO

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    Fiorentina, il Leicester fa sul serio per Nico: tre possibili sostituti

    Il Leicester sta facendo sul serio per Nico Gonzelez. Dopo un primo approccio con gli agenti del giocatore, il club inglese ha messo sul tavolo della Fiorentina un’offerta da 34 milioni di euro. Boom. La Fiorentina ha preso in mano la proposta e la sta valutando, consapevole che in caso di cessione realizzerebbe una plusvalenza ma anche che dovrebbe andare sul mercato per rimpiazzare Gonzalez.Il presidente Commisso ci gira intorno: “Se arrivano offerte del genere vuol dire che i nostri giocatori valgono”, ma il club viola sta prendendo in seria considerazione l’ipotesi di accettare l’offerta e intanto il giocatore spinge per andare in Inghilterra. Tra l’entourage di Nico e il Leicester i contatti vanno avanti con ottimismo e fiducia, in attesa di una risposta della Fiorentina. Che intanto si sta guardando intorno per cercare l’eventuale sostituto. Nella lista della società ci sono tre profili che piacciono in particolare: Boga, Brekalo e Sabiri.BOGA – Il primo è seguito già da mesi, c’era stata un’idea in estate poi mai concretizzata. L’avventura a Bergamo non è mai decollata, e anche se nell’ultima gara col Bologna è stato decisivo con due assist l’Atalanta è pronta a venderlo di fronte a un’offerta ritenuta all’altezza. LEGGI TUTTO