consigliato per te

  • in

    Preparato, poliglotta e in simbiosi con Maldini: Massara per il Milan vale un tesoro

    La Juve avrebbe messo gli occhi addosso al d.s. rossonero, che però ha appena rinnovato col Diavolo e forma una coppia ormai collaudata e affiatata con PaoloDevis Vasquez, poi forse Sergio Rico e Angelo Gabriel. Il menù di gennaio a Casa Milan al momento propone questo e per Frederic “Ricky” Massara è una della svariate portate a cui lavora incessantemente tutto l’anno accanto a Maldini. LEGGI TUTTO

  • in

    Non solo Bocchetti: da Eriksson ad Ancelotti e Lopez, quando al tecnico serve un tutor

    Il nuovo allenatore del Verona deve essere affiancato da Zaffaroni, che ha il patentino giusto per guidare un club di Serie A. Ma ci sono tanti precedenti, anche molto illustri Ma dove vai se il patentino non ce l’hai. Si va in panchina lo stesso, con la deroga. Coverciano val bene una mossa: quella dei club che scelgono un allenatore non patentato e lo affiancano con il tutor. Dribbling del regolamento, quindi: strane coppie a tempo determinato. Uno sta un passo avanti, l’altro un passo indietro. LEGGI TUTTO

  • in

    Chi l'ha detto che il milanese Sozza non può arbitrare Inter-Napoli? Polemica senza senso

    Il fischietto, che peraltro appartiene alla sezione di Seregno ed è perfettamente “abilitato”, è finito nel mirino: pregiudizi figli di un mondo ormai superato E così la designazione dell’arbitro Simone Sozza per Inter-Napoli è stata accompagnata da una scontata polemica. Figlia di un mondo – e di pregiudizi – di tanti anni fa. Ma visto che è faticoso stare al passo coi tempi, modernizzarsi anche nel modo di pensare, ecco subito il riferimento alla sua città di nascita: Milano. LEGGI TUTTO

  • in

    Rocchi detta la nuova linea: basta perdite di tempo e “rigorini”

    Nel raduno di ieri a Roma, il designatore ha dato nuove indicazioni per la ripresa del campionato: fra punizioni, rinvii e “on field review”, troppo tempo perso. Serve sveltire per giocare di più. Meno tolleranza anche per le “esuberanze” dei tecniciCi sono tempi persi, sul campo, che vanno… ripresi. C’é che, secondo studi ancora ufficiosi, per battere una punizione si perdono da 1’20” a 3 minuti; c’é che le “On field review” spesso fanno passare, fra visione e indecisione, anche 4’ (senza dimenticare Juventus-Salernitana…); e c’é ancora che per i rinvii da fondo campo vengono dispersi minuti preziosi, più o meno volutamente. Quindi minuti giocabili. Ieri si è svolto a Roma il primo raduno 2023 degli arbitri della Can A e B e il designatore Gianluca Rocchi ha puntato pensieri e sforzi proprio verso la “Caccia ai Perditempo”. L’obiettivo è sveltire. Per giocare di più. LEGGI TUTTO

  • in

    Nainggolan: “Spalletti, attacca con Kvara! Sarà show a San Siro”

    Il belga pupillo dell’allenatore degli azzurri: “Lobotka sarà la chiave, Zielinski sa come sdoppiarsi. E in attacco è un festival”Avrebbe ancora tanta voglia di giocarla una sfida del genere Radja Nainggolan, sempre con la squadra di Luciano Spalletti però. Che oggi è il Napoli e non più quell’Inter in cui il centrocampista belga non è riuscito a esprimersi come avrebbe voluto. Ma questo non è il momento del rimpianto, piuttosto dell’analisi da esperto. Da chi conosce a fondo Spalletti e dunque può sviscerare come il tecnico toscano affronterà l’Inter, in questa sfida con vista sullo scudetto. LEGGI TUTTO

  • in

    Parolo, sms a Inzaghi: “Sterza a sinistra e scatena Lukaku con Dimarco”

    Il fedelissimo del tecnico interista legge la sfida scudetto: “I nerazzurri sanno aspettare e poi ripartire. Dimarco crea sulla fascia””Simone sa come affrontare il Napoli. Ha tanti modi per giocarsi questa partita. E ha gli uomini giusti per riuscire a vincere”. Conviene ascoltarlo, Marco Parolo. Uno che in campo ha corso per Inzaghi per 13.758 minuti, 190 partite, più che sufficienti per capire come il tecnico dell’Inter si approccia a questo tipo di serate. E allora a lui abbiamo chiesto alcuni di quei “tanti modi” a disposizione dell’Inter. A cominciare dal tipo di atteggiamento da tenere. LEGGI TUTTO

  • in

    Da Reina e Begovic a “Tata” e Mirante: dura la vita del “dodicesimo” al Milan

    Preso dal Cruzeiro per 700 mila euro, Gabriel è stato poco più di una meteora. Arrivato a vent’anni nel 2013, in rossonero ha giocato solo 7 partite, tutte nella stagione 2013-14. Nel 2012 ha debuttato da titolare con il Brasile, 0-0 contro la Svezia. Dopo l’addio ha girato l’Italia in lungo e in largo, da Napoli a Empoli: nel suo curriculum vanta due promozioni in A da titolare con Carpi e Lecce. Dopo 108 presenze in giallorosso oggi gioca nel Coritiba, Serie A brasiliana. LEGGI TUTTO