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    Le minacce dello Sceriffo e quel gol annullato al Milan all'Arechi

    Nel 1948 Gipo Viani era il tecnico della Salernitana, che lottava per salvarsi. All’Arechi rischiò la rimonta dei rossoneri da 3-0 ma la rete del pareggio venne ritenuta in fuorigioco dopo il suo “vigoroso” intervento Lo Sceriffo uscì dall’ufficio, chiamò a raccolta i suoi uomini ed entrò con passo deciso nel saloon: ci avrebbe pensato lui a sistemare le cose, a quello lì bisognava dirgliene quattro… Così mise i piedi in campo, mentre i suoi giocatori circondavano l’arbitro, si fece largo e, a brutto muso, gli gridò che quel gol non era da convalidare: “Era fuorigioco! Lo vada a chiedere al suo guardalinee, vada, vada…”. LEGGI TUTTO

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    Pinto: “Roma, obiettivo zona Champions. La rosa c'è, ma dobbiamo crescere”

    Il gm rilancia le ambizioni: “Mourinho e i giocatori sanno che si deve fare molto di più. Financial Fair Play giusto, ma così il mercato è difficile. Frattesi? Non si può. I colpi di gennaio saranno Dybala e Wijnaldum”Vi ricordate Mr Wolf, il personaggio interpretato da Harvey Keitel in Pulp Fiction? Bene. I dirigenti di calcio (e a volte anche i tecnici…) si dividono in due categorie: quelli attentissimi alla comunicazione che al telefono non solo rispondono, ma spesso chiamano loro per primi, pur di assicurarsi l’immagine migliore e i “Mr Wolf” quelli che invece parlano poco, non perdono tempo ad autocelebrarsi e pensano solo a risolvere i problemi. LEGGI TUTTO

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    Leao in trasferta si inceppa: al Milan serve Rafa-gol per la rimonta scudetto

    Il portoghese nel 2022 ha segnato un solo gol su 13 lontano da San Siro: la sua corsa riparte da Salerno. E per il rinnovo c’è più fiduciaLo stadio Arechi di Salerno è a cento metri dal mare e questo, per un surfista del gol come Rafael Leao, può essere di grande ispirazione. Soprattutto perché, quando Rafa si allontana da San Siro, le onde si alzano parecchio e non sempre riesce a cavalcarle come vorrebbe. LEGGI TUTTO

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    Nuovo d.s. Juve, idea Massara: lo sponsor è Allegri

    Tra i candidati, il braccio destro di Maldini al Milan è particolarmente caro al tecnico di cui è stato compagno di squadra al Pescara, con un simpatico intreccio tra i preferiti di Galeone Al momento non è una priorità, ma presto lo diventerà. La Juventus che verrà potrebbe cambiare ancora pelle a livello dirigenziale: finora la rivoluzione ha riguardato i vertici societari lasciando immutata l’area sportiva, affidata in toto a Massimiliano Allegri e Federico Cherubini, ma non è detto che a giugno la situazione resterà la stessa. Non è scontata la permanenza del tecnico, che dipenderà dai risultati, e neppure quella dell’attuale diesse. LEGGI TUTTO

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    La mossa della Juve per trattenere Rabiot: sul piatto sette milioni più bonus

    Il francese, in scadenza, da adesso può trattare con altri club: in pole le big inglesi. Il peso del ruolo fondamentale di Allegri per cercare di tenere Adrien a Torino Adrien Rabiot da un paio di giorni è libero di trattare con chi vuole. A poco più di sei mesi dalla fine del suo contratto con la Juventus, il centrocampista francese è di fatto un “free agent”, per dirla alla americana. Ma questo non significa che la Vecchia Signora si sia già rassegnata a perdere uno dei suoi titolarissimi. Anzi, su spinta di Massimiliano Allegri, sta già studiando l’offerta per trattenere Rabiot a Torino: un contratto simile a quello attuale (7 milioni di euro netti di parte fissa, sempre con le agevolazioni del decreto crescita sul lordo), ma con ulteriori facilitazioni per quanto riguarda i bonus (circa un milione). Da discutere resta la cifra da versare al giocatore alla firma. LEGGI TUTTO

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    L'Inter e il tira e molla con Skriniar: non rinnova, ma il capitano (anche col Napoli) è sempre lui

    L’Inter da settimane è in pressing per prolungare il contratto dello slovacco in scadenza il 30 giugno, ma l’offerta da 6 milioni più bonus non è stata ancora sufficiente per convincerlo. Nonostante ciò l’assenza di Brozovic gli permetterà di indossare la fascia come prima della sosta Ancora con la fascia di capitano al braccio. Nonostante il tira e molla sul rinnovo del contratto stia creando un po’ di irritazione in viale della Liberazione. L’infortunio al polpaccio di Brozovic lascerà per qualche altra gara i “gradi” a Milan Skriniar, che mercoledì contro il Napoli guiderà i compagni in campo dagli spogliatoi, parteciperà allo scambio dei gagliardetti e poi al sorteggio con Di Lorenzo e l’arbitro Sozza. LEGGI TUTTO

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    “È cresciuto tanto in Olanda”: chi è Oristanio, il talento dell'Inter su cui punta Mancini

    Il fantasista classe 2002 in prestito al Volendam, dove è titolare, sotto i riflettori del c.t. della Nazionale: in nerazzurro spiccava per la sua duttilità Quando c’è da indicare un possibile nuovo talento, Roberto Mancini raramente sbaglia. Ci ha sempre visto lungo, si è anche preso dei rischi che hanno dato risultati. Nel 17enne Balotelli, con Ibrahimovic ai box, ha trovato il jolly per arrivare allo scudetto con l’Inter nel 2008. Da c.t. a ha convocato Zaniolo in Nazionale prima che facesse il suo esordio in Serie A, tra lo stupore generale. Il Mancio sa quello di cui parla, in tema di giovani. Ecco che le parole spese su Gaetano Oristanio, nell’intervista a Gazzetta, rappresentano un’investitura importante. LEGGI TUTTO

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    Porte girevoli: ecco cosa cambia con l'arrivo di Vasquez al Milan

    L’arrivo del portiere colombiano in rossonero condiziona il presente e il futuro di Sportiello (e Tatarusanu). Invece Gollini e Sirigu… Il mondo dei portieri non ha un secondo di tregua, lo sappiamo bene. Tutto può cambiare nel giro di pochi giorni, il Milan ha dato l’ennesimo esempio. E in qualche modo ha condizionato alcune mosse, anche delle avversarie, per il futuro. LEGGI TUTTO