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    Di Maria, effetto Mondiale: la Juve lo aspetta e punta al rinnovo

    Il Fideo decisivo in Qatar nonostante gli acciacchi, Allegri vuole un 2023 al top e il club proverà ad allungare il contratto fino al 2024L’orgoglio di mamma Juventus è tutto nel cinguettio del mattino: “Angel Di Maria è il primo giocatore della storia a segnare in una finale olimpica, in una finale continentale e in una finale mondiale”, accompagnato dalla foto del Fideo con la coppa del Mondo tra le braccia. Lo spaghetto più amato dal popolo argentino, arrivato alla Juventus in estate dopo un lungo corteggiamento per sostituire il connazionale Paulo Dybala, ha coronato il sogno di una vita, vincere il Mondiale, giocando una finale da protagonista: il gol del 2-0 e una prestazione sontuosa fino alla sostituzione (inevitabile perché non ne aveva più). Una finale che ai tifosi della Juventus è rimasta negli occhi e che adesso s’aspettano l’argentino possa replicare in maglia bianconera, mentre il club si augura che il successo con l’Albiceleste possa spingere Di Maria a fermarsi più di un anno a Torino. LEGGI TUTTO

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    Sagnol incantato da Kvara: “Incredibile quanto è migliorato al Napoli”

    Il c.t. francese della Georgia: “Khvicha fa di tutto per arrivare in alto e il rapporto con Spalletti lo aiuta. Avrà una grande carriera”Salvatore Malfitano
    @malfitoto
    20 dicembre
    – Milano Anni a lavorare con i giovani talenti francesi, prima di guidare Bordeaux e Bayern Monaco. Quindi, un periodo fuori dai radar per poi accettare l’incarico come commissario tecnico della Georgia. LEGGI TUTTO

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    Pioli: “Milan più forte dell’anno scorso, vinceremo ancora. Cdk? Vi spiego…”

    Il tecnico rossonero: “Crediamo al bis scudetto e non solo. La Champions è casa nostra. Leao deve restare, qui lo vedo veramente felice. Al Mondiale tifavo per Theo e Giroud”Dal nostro inviato Alessandra Gozzini20 dicembre
    – dubaiLa pronuncia lascia un po’ a desiderare ma il ritmo è inconfondibile: “Pioli is on fire” cantano i tifosi degli Emirati quando l’allenatore si avvicina alle tribune del Dubai Sport Police. Cambiando location, all’Al Maktoum Stadium, sede delle due partite con Arsenal e Liverpool, era andata così: quando sul maxi schermo delle formazioni era comparsa la foto di Pioli (con la “o” strettissima nell’annuncio dello speaker) dal pubblico si era alzato un boato. Pioli più popolare di Arteta, celebre quasi quanto Klopp, di sicuro sempre più internazionale. Come il suo Milan. LEGGI TUTTO

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    Serie B, il Venezia inciampa su Lisi: il Perugia passa 2-1

    PERUGIA – Il Perugia supera il Venezia per (2-1) nel posticipo della diciottesima giornata di serie B e torna a respirare. Ossigeno puro per gli uomini di Castori, che dopo due pareggi e una sconfitta tornano a prendersi i tre punti, toccando quota 16 in classifica a (-1) dal Cosenza e (-3) da Cittadella, Como e Venezia. Nella nebbia del Curi, è decisiva una doppietta di Francesco Lisi.
    Classifica serie B
    Primo tempo: Lisi colpisce e affonda il Venezia due volte
    Il Perugia all’8′ la sblocca. Lancio per Lisi sulla corsia di sinistra, quest’ultimo stoppa e crossa a rientrare col destro con la palla (deviata) che si infila in rete e beffa Joronen. Il Venezia risponde con una conclusione ravvicinata di Crnigoj, che non mette paura a Gori e così il Grifo raddoppia, ancora con Francesco Lisi, che dai 20 metri fa partire un destro potentissimo dopo uno stop di petto, che non lascia scampo a Joronen: 2-0. Gran gol per il biancorosso (prima doppietta in B) con il Curi che giustamente applaude. Poi il Venezia prova a reagire con un’incursione dalla sinistra di Haps che mette una palla in mezzo, ma la difesa del Grifo allontana in angolo. La squadra di Castori però controlla bene e termina la prima frazione sul doppio vantaggio.
    Secondo tempo: brividi finali, ma il Grifo porta a casa i tre punti
    Al 5′ tentativo del Perugia con Luperini, ma Joronen para in due tempi. Immediata risposta veneta con Crnigoj ma Gori fa sua la sfera in presa bassa. All’11’, dagli sviluppi di un corner sbuca Ceppitelli che da due passi prova la battuta vincente, con Gori che alza oltre la traversa. Il Perugia però è vivo e ci prova con un destro di Bartolomei parato da Joronen. Il Venezia non punge e il Grifo prova prova a chiudere la partita con Di Serio, che va via sulla destra e mette al centro un buon pallone, ma la deviazione di Olivieri termina sul fondo. In pieno recupero il Venezia accorcia con Pohjanpalo (gol confermato al Var) ma è troppo tardi: esulta il Grifo.
    Perugia-Venezia: tabellino e statistiche
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    Rinnovi, prestiti e mercato: dieci uomini, dieci snodi per la Juve

    Chi discute il contratto, chi è destinato a partire, chi è ancora sospeso, quelli nel mirino sul mercato: ci sono dieci nomi attorno a cui ruota il gennaio della JuveI primi cinque mesi del 2023 saranno particolarmente intensi per la Juventus. Che deve rimettersi in corsa per centrare gli obiettivi di campo (scudetto, Coppa Italia ma anche Europa League) e fare ordine in un progetto tecnico in continua evoluzione tra rinnovi, scadenze e inevitabili correttivi di mercato. LEGGI TUTTO

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    Milan senza centravanti alla ripresa? Le due alternative che Pioli studia

    Giroud tornerà pochi giorni prima della trasferta a Salerno e difficilmente partirà titolare, Ibra torna tra un mese, Origi ha problemi e Lazetic al momento non dà garanzie: un bel rebus per il tecnico La data di rientro dalla vacanze è fissata per il 30 dicembre. Data nella quale il Milan sarà impegnato in amichevole a Eindhoven, e dove quindi Giroud non volerà. Olivier, quando farà ritorno quel venerdì, andrà a sgambare a Milanello. Il giorno dopo, ultimo dell’anno, la squadra sarà libera ma lui magari di buona mattina si ripresenterà a Carnago per lavorare ancora. Tradotto: un paio di allenamenti in solitaria – al massimo accanto a Hernandez – e tre sole sessioni di lavoro vere, nei tre primi giorni dell’anno, in vista della Salernitana il 4 gennaio. LEGGI TUTTO